Antonio Carro ha affrontato con puntualità e chiarezza la situazione economico provinciale e, da come è emerso dallo studio della Camera di Commercio, la provincia della Spezia è una provincia del Nord ma con un PIL del Sud. Ci sono ancora molte criticità e vertenze importanti aperte come il mancato contratto della Don Gnocchi ed i cambi di appalto della Coop Service in ospedale. Carro ha evidenziato anche il problema della prossima chiusura della centrale ENEL prevista per il 2021 e la scelta legata al piano Brin dell'Arsenale Militare che ha escluso la struttura spezzina da ingenti finanziamenti (più di 30 milioni di euro) destinati esclusivamente all'Arsenale Militare di Taranto.
Carro ha sottolineato che la nostra città non si può permettere la marginalizzazione, non si può accontentare solamente delle demolizioni ma bisogna valorizzare le professionalità e le competenze che sono presenti nel nostro territorio e che si contestualizzano nella realizzazione del Polo della Difesa con FINCANTIERI E FINMECCANICA che con le risorse della Legge Navale possono ancora avere un significativo aumento dei livello occupazionali diretti e dell'indotto.
Per questo rilancia l'appello a tutte le istituzioni locali e a tutte le forze economiche per ottenere risposte certe dal Governo. Inoltre ha analizzato la criticità della sanità spezzina auspicando la concretizzazione della costruzione del nuovo ospedale, apprezzando l'inaugurazione del nuovo reparto di radioterapia ed affrontando, poi, il problema dell'hospice chiedendone l'apertura alla Spezia, oltre a quello realizzato a Sarzana, per la necessità di rispondere alla sofferenza della malattia oncologica purtroppo molto alta nel nostro territorio. Carro ha evidenziato che i parametri regionali si possono e si devono cambiare.
Si è soffermato, poi, sulla battaglia forte che il sindacato sta realizzando per la difesa dei Patronati e dei Caf per sventare l'attacco che si vuole fare alla sussidiarietà. Carro ha posto, poi, forte attenzione allo sviluppo del turismo, del porto e delle infrastrutture (Pontremolese), della Green economy e dell'agricoltura sociale, settori di qualità da valorizzare al massimo delle risorse.
Carro ha poi concluso la sua relazione con l'amara riflessione che, purtroppo, il disagio sta aumentando e che sempre più famiglie spezzine si stanno rivolgendo alla Caritas e ha evidenziato come il lavoro e l'attenzione al lavoro siano gli strumenti per garantire la dignità della persona come recita l'articolo 1 della Costituzione Italiana: "l'Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro".