Fin dalla presentazione del progetto RETE IMPRESE ITALIA, la sigla che raggruppa le quattro associazioni di categoria, aveva evidenziato come sarebbe stato complicato e pericoloso un progetto ed un cantiere simile, come peraltro fecero i residenti della zona.
Ad anni di distanza, tutti noi vediamo quindi un rinvio sulla nuova fine lavori, ma soprattutto dei nuovi dubbi e pericoli per le attività commerciali, che per restare in piedi hanno già dovuto portare tagli al personale e se essi non sono bastati hanno anche dovuto richiedere aiuti creditizi per fronteggiare spese correnti e calo degli incassi.
Rete Imprese Italia domanda quindi all'amministrazione quale sarà il futuro per queste imprese e per i loro lavoratori.
Se ci saranno aiuti, sostegni oppure se il prossimo passo sarà la chiusura.
Crediamo che la politica debba ora dare risposte e una mano a chi si è trovato, senza colpe, in questo incubo, come se la crisi economica non fosse già abbastanza.
Come Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti sono a disposizione delle imprese, ora Rete chiede che anche l'Amministrazione lo sia nei confronti degli operatori commerciali, dei residenti e di tutti gli spezzini.