Anch'egli, infatti, ha potuto notare come il nostro territorio sia accogliente (come approdo per una nave) ma anche per gli ospiti, trovandosi subito in una città tranquilla, dove il verde ed il blu si sposano, dove vi è sicurezza e si può girare con serenità. Oltre ovviamente ad una buona offerta commerciale, ci permettiamo di dire ben superiore ad altre mete e o località.
Il comandante, con la calma che si contraddistingue ad un uomo di comando e responsabilità, ha notato come comunque tutti si possa dare ed ottenere di più dal business delle crociere. È chiaro che magari abbia conosciuto la nostra città da poco e non sappia quale salto in avanti e quali miglioramenti gli operatori commerciali spezzini abbiano già fatto e stiano facendo. Certo è che le sue parole devono essere da stimolo ulteriore, e non debbano essere prese con spirito critico.
Tuttavia questi consigli devono essere registrati anche dalle istituzioni e dalla politica, perché in un momento di trasformazione dell'economia e delle imprese, ma soprattutto in un momento di crisi o difficoltà come quello che stiamo provando a lasciarci alle spalle, la politica deve essere la prima a credere nel cambiamento, a cedere nelle imprese e a capire come le pmi siano da tutelare e valorizzare, non da spremere.
Anche in questo senso di passi in avanti ne abbiamo già fatti, basti vedere l'abolizione sulla tassa sull'ombra, ma a questo punto chiediamo ai nostri amministratori che si facciano portavoce al Governo Renzi ed agli enti affinchè sia più facile lavorare e creare lavoro. Sia più facile aprire e gestire una impresa. Sia più facile e meno costoso assumere. Sia più veloce assumere. Insomma sia più facile lavorare, proprio come nei paesi che ha elencato il comandante. Perché se in molti italiani emigrano proprio là forse vuol dire che vanno a cercare semplificazioni e miglioramenti...
Intanto tutti noi promettiamo di continuare a mettere il maggiore e migliore impegno possibile, perché tutto gira e deve girare, come il vento in mare. (25 giugno)