"La mia idea- ha detto- è molto semplice: realizzare qui, in un territorio che tutte le caratteristiche necessarie (clima, fertilità, vicinanza con la rete autostradale e storia) un orto di circa 5-8 ettari dove coltivare e produrre tutti i prodotti agricoli che caratterizzano la produzione agricola made in Italy su tutto il territorio nazionale per venderla nel mondo attraverso il web. Da subito potremo dare lavoro a 40 giovani in quello che pensiamo possa anche diventare un orto didattico per insegnare una professione che ha mille potenzialità e alla quale bisogna approcciarsi con impegno e umiltà. Nel giro di 2-3 anni i giovani che lavoreranno qui potrebbero diventare un centinaio".
La proposta di Farinetti, che ha anche ricordato la storia di Fabbricotti e il modo di fare impresa in modo etico, è stata accolta pienamente dai vertici di Marinella Spa che hanno detto "si" alla concessione della quota del territorio richiesto. A questo proposito già per domani, 17 marzo, è stato convocato il consiglio di amministrazione di Marinella Spa per dare gambe operative al progetto.
"Oggi pomeriggio- ha detto il sindaco Cavarra- il piano spiagge di Marinella andrà in commissione territorio e questa mattina l'interesse a investire su questo territorio di un imprenditore di fama mondiale come Oscar Farinetti ci consente di dire che Marinella, dopo decenni di stallo, sta imboccando la via della rinascita e dello sviluppo anche dal punto di vista occupazionale".
Farinetti che ha annunciato di voler proporre l'Orto d'Itala anche all'Expo 2015 di Milano ha continuato: "Penso che la nostra sia un'idea vincente avremo bisogno anche di un casolare dove sistemare i nostri uffici che si rapporteranno con la nostra sede centrale affinché quello che sono certo sarà un grosso successo sarà un modello che verrà esportato in tutto il mondo".
"Siamo di fronte ad un cambiamento – ha detto dal canto suo il presidente della Regione Burlando – che il Paese può superare sfruttando le risorse a propria disposizione. Si tratta di un grande progetto, che non consuma il territorio ma lo rinvigorisce, e scommette sui giovani e l'agricoltura". Pensiero supportato anche dall'assessore Paita, che ha definito l'Orto d'Italia a Marinella "la prima start up agricola della Liguria, un'occasione storica per rilanciare il territorio e combattere la disoccupazione giovanile"