Lanciata in Italia nel 2009 ,sulla scia del successo delle iniziative francese e tedesca, la Carta è una dichiarazione di intenti, sottoscritta volontariamente da imprese di tutte le dimensioni, per la diffusione di una cultura aziendale e di politiche delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità. Il Tavolo nasce da una alleanza fra istituzioni, associazioni imprenditoriali e sindacati, coordinata dalla Consigliera regionale di Parità Valeria Maione. Alla presenza di Lorena Rambaudi, Assessore alle Politiche Sociali, Terzo settore, Cooperazione allo Sviluppo, Politiche giovanili Pari Opportunità della Regione Liguria, fra i sottoscrittori della carta, Emanuele Costamagna della Direzione del Personale del GRUPPO CALL & CALL. «Da anni sosteniamo l'importanza delle azioni di welfare aziendale nelle nostre sedi e quindi anche a Spezia – ha spiegato Emanuele Costamagna. – Lo dimostrano la presenza dell'asilo costruito grazie ai fondi della Regione Liguria, i servizi di ristoro per i dipendenti a prezzi vantaggiosi, gli spazi dedicati a biblioteche gratuite, i gruppi di acquisto solidali per fare la spesa, l'associazione di volontariato CALLFRIENDS per organizzare e gestire gli interventi di solidarietà verso realtà sociali in difficoltà. E ancora l'accordo raggiunto con i sindacati per offrire il congedo matrimoniale anche ai dipendenti omosessuali e la cooperativa sociale New Freedom di tipo B per dare lavoro ai detenuti e a persone svantaggiate. E infine il progetto La.Fem.Me – Lavoro Femminile Mezzogiorno – promosso da Italia Lavoro (agenzia del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la promozione e la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale) per conciliare la vita personale e lavorativa delle donne, che per noi non sono solo madri, ma anche delle professioniste che in questo modo riescono ad affermarsi dal punto di vista professionale. Il progetto è stato portato avanti in via sperimentale a Casarano e sarà utilizzato anche nelle altre sedi del GRUPPO, attraverso un nuovo sistema di rotazione che prevede turni fissi e orari agevolati in accordo con i sindacati. La sottoscrizione della Carta è per noi quindi un ulteriore passo verso le politiche di welfare aziendali che solo in quest'ultimo periodo stanno ottenendo più attenzione, ma che noi portiamo avanti fin dalla nascita del nostro GRUPPO. Come ha dichiarato il Cardinale Dionigi Tettamanzi l'etica nell'impresa non è un freno, ma un acceleratore» ha concluso Costamagna. La Carta per le Pari Opportunità è promossa da Fondazione Sodalitas insieme con l'Ufficio Consigliere Nazionale di Parità e con le reti d'impresa orientate eticamente AIDAF - Associazione Italiana delle Imprese Familiari, AIDDA - Associazione Imprenditrici Donne Dirigenti d'Azienda, Impronta Etica, UCID - Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti.