Parmigiano reggiano, grana padano, pecorino romano, mozzarelle campane, salumi del parmense, vini come il Chianti e Amarone, Vermentino, prosecco Doc, pomodori, olio, ecc. tutti prodotti italiani d'eccellenza che da aprile potrebbero essere colpiti dalla scure dei dazi americani all'importazione di Trump: l'Accademia del Gusto ha lanciato l'allarme da Sarzana contro i dazi in difesa dei piatti e dei prodotti tipici. Il tema è stato affrontato nel corso della conviviale dell'Accademia del Gusto che si è tenuta presso il locale la Fraschetta Romana su proposta delle Accademiche Anita Majocchi e Valeria Cocconi.
"Oggi vogliamo lanciare un messaggio contro i dazi americani in favore dei prodotti e dei piatti tipici – spiega Nicola Carozza, Presidente dell'Accademia del Gusto – siamo preoccupati, nel 2024 le esportazioni di cibo Made in Italy negli Usa hanno raggiunto gli oltre 7,8 miliardi di euro e le imprese del settore occupano 25.000 addetti. Il cibo italiano è un simbolo dell'economia del Paese e i dazi oltre che colpire economicamente le filiere penalizzerebbero i piatti tipici e la cultura italiana. Ci uniamo alle confederazioni di impresa per invocare l'azione diplomatica dell'Unione europea e un ripensamento del presidente americano".
La conviviale dal titolo "Oltre Spezia, i piatti tipici romani" è stata focalizzata sulla cucina romanesca, illustrata da Stefano Gerosi. La cucina romana infatti è una delle più iconiche nel panorama italiano, immortalata anche dal cinema, con i suoi prodotti e i suoi piatti, come dimenticare Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Carlo Verdone, ecc. Sono intervenuti nel successivo dibattito Valter Taglieri, Mario Santi, Antonietta Sforza e Gianni Cramarossa. Lo chef ha proposto agli Accademici una selezione di salumi e formaggi laziali, i rigatoni alla matriciana (scritto così per distinguerli da quelli di Amatrice) e la porchetta di Ariccia Dop, il tutto accompagnato dal vino dei Castelli romani.
Nel corso della serata i past president Franco Carozza, Giuseppe Celeste aiutati dall'Accademica Anita Majocchi hanno conferito i titoli accademici a Gian Paolo Baldini, imprenditore e storica voce nelle radio spezzine e Sabina De Biasi, viaggiatrice e curiosa di ricette lunigianesi, dopo la consegna della spillina i nuovi soci sono stati accolti da un applauso.