Per accedere al fondo è necessario che i Comuni interessati abbiano attivato bandi o avviato procedure amministrative finalizzate a dare un sostegno a coloro che si trovano in una situazione di morosità incolpevole.
La nuova legge dà ai Prefetti la possibilità di graduare gli sfratti per morosità incolpevole, ma sia il fondo che la graduazione degli sfratti valgono solo per i Comuni ad alta tensione abitativa che nella nostra Regione sono:
Nella Provincia di Genova: Chiavari, Genova, Rapallo
Nella Provincia di Imperia: Bordighera, Camporosso, Diano Marina, Imperia, San Remo, Taggia, Vallecrosia, Ventimiglia
Nella Provincia della Spezia: Arcola, La Spezia, Ortonovo, Santo Stefano di Magra
Nella Provincia di Savona: Albenga, Savona
E' importante ricordare che in Liguria nel 2012 gli sfratti per morosità sono stati a Genova 1288,ad Imperia 340,alla Spezia 198,a Savona 180 e che nel 2013 molto probabilmente la situazione si è ancora aggravata.
Concretamente nella nostra regione abbiamo oltre 2000 famiglie che ogni anno ricevono lo sfratto per morosità di cui,una parte seppur minima, ora non potrà beneficiare della legge perché non residente in un comune ad alta tensione abitativa.
Come si vede la legge non è uguale per tutti,neppure di fronte ad una crisi economica che non conosce confini e nonostante le nostre richieste di estenderla a tutti i cittadini.
Sarebbe davvero preoccupante se i Comuni interessati non si attivassero immediatamente per giocarsi questa opportunità offerta dalla legge e se i Prefetti, in attesa che il Governo stabilisca criteri per l'individuazione della morosità incolpevole e la ripartizione delle risorse, non attivassero subito tavoli provinciali per la graduazione degli sfratti.
Confidiamo che questo nostro appello non rimarrà inascoltato.Nel frattempo invitiamo tutti gli sfrattati per morosità a presentarsi presso le sedi provinciali del SUNIA della Liguria per verificare la propria situazione ed avviare domanda finalizzata all'ottenimento di quanto previsto dalla legge.