Le opposizioni si sono riunite per fare il punto in seguito alla discussione sul bilancio di previsione 2025-2027 (LEGGI QUI L'ARTICOLO). Sono stati evidenziati l'assenza di una visione a lungo termine e la mancanza di un metodo strutturato da parte della giunta. Secondo le forze di minoranza queste criticità si riflettono anche in ambiti cruciali come la sanità, un tema particolarmente preoccupante secondo Franco Vaira, consigliere di Avantinsieme e Più Europa.
“La domanda che dovremmo porci è dove gli spezzini vanno a curarsi - ha dichiarato Vaira, sottolineando che la Liguria è tra le peggiori regioni d’Italia per mobilità interregionale sanitaria. - Nel 2023, la spesa per ricoveri fuori regione ha raggiunto i 75,5 milioni di euro, registrando un aumento del 7% rispetto al 2019, nonostante due anni di mobilità ridotta a causa della pandemia. Parallelamente, la mobilità in entrata, ovvero i pazienti che scelgono di curarsi in Liguria, è diminuita del 6%.”
Vaira ha puntato il dito contro il disinteresse della maggioranza comunale: “Continuano a dire in consiglio che non è compito loro gestire ASL oppure che va tutto bene, ma i dati dimostrano il contrario. Nel bilancio regionale c'è un buco e ad ASL è stato chiesto di tagliare ulteriormente, nonostante sia l’unica azienda sanitaria ad aver chiuso in positivo. Questo porta a chiedersi: come il sindaco e la giunta intendono tutelare la salute degli spezzini?”
Tempi di attesa e carenze strutturali, i dati sulla sanità locale sono preoccupanti. Vaira ha dichiarato: “Se fai un’angio-TAC aortica con codice B, che dovrebbe essere effettuata entro dieci giorni, perché ti hanno fatto un’ecografia e pensano ti si stia rompendo un'aorta addominale, ti dicono che c'è da attendere oltre un mese. Per una colonscopia con codice B sono otto mesi, per un’elettromiografia quasi un anno. Una risonanza magnetica richiede sette mesi, la chirurgia vascolare oltre quattro mesi, mentre una visita oculistica, necessaria perchè magari non ci vedi più, supera i sette mesi.
Nel frattempo - ha aggiunto Vaira - constatiamo di essere all’ultimo posto in Italia nel rapporto tra operatori sanitari e abitanti. Questi dati sono una condanna per il nostro territorio.”
Il futuro della sanità desta molti interrogativi al consigliere di Avantinsieme e Più Europa: “Se e quando il nuovo ospedale Felettino sarà pronto, come si affronterà il canone di 16 milioni di euro annui da versare a un privato? Già ora ASL fatica a risparmiare senza compromettere i servizi. Con costi aggiuntivi, dovremo rinunciare ad assunzioni e chiudere ulteriori servizi.”
