L'alluvione dell'ottobre 2011 è un ricordo che non si dimentica. Ma il futuro si tinteggia di rosa.
"Con questi ultimi fondi, frutto di una straordinaria raccolta che ha coinvolto singoli cittadini, cooperative, enti, associazioni e società – spiega Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria – in questo 2013 è stato possibile supportare il rilancio della Coop 5 Terre con oltre 87.000 euro che si vanno ad aggiungere ai 30.000 euro che erano stati consegnati al Comune di Pignone già nel 2012 per opere urgenti in quel territorio.
Abbiamo volutamente suddiviso i finanziamenti in modo da poter concentrare tutti i soldi ricevuti in singole operazioni in tempi diversi in modo da non sperperare nessuna minima risorsa. Oggi possiamo dire che la cooperativa è ritornata ad essere una realtà solida sul territorio e una nuova certezza anche per i dipendenti".
Visto anche il contemporaneo calo dei consumi non era un obiettivo così facile da raggiungere.
"I dati confermano che in questo periodo di alta stagione il punto vendita di Vernazza si è consolidato – sottolinea Carlo Barbieri, responsabile rete di prossimità di Coop Italia, che ha seguito passo dopo passo l'evoluzione della situazione -. La cooperativa ha chiuso già il 2012 con un piccolo utile e riteniamo che il 2013 non possa che consolidare questa ripresa. Non era facile mettere in sicurezza, da un punto di vista dei conti, una realtà economica così duramente colpita dall'alluvione e questi fondi sono stati decisivi per raggiungere questo obiettivo".
Un obiettivo al quale hanno contribuito anche gli altri tre punti vendita a Riomaggiore e Manarola.
Anche se il valore simbolico della ripresa del punto vendita di Vernazza, riaperto lo scorso maggio, continua a rimanere in primo piano.
" Abbiamo dimostrato di poter continuare a fare questo lavoro di prossimità insostituibile sul territorio anche se ancora oggi le difficoltà rimangono, a partire da quelle che i nostri fornitori incontrano per consegnare la merce – conferma il presidente della Coop 5 Terre, Giuliano Olivieri -.
I fondi raccolti da Legacoop, grazie al contributo di semplici cittadini e di grandi realtà come Coop Liguria, sono stati determinanti per poter riaprire il punto vendita in un locale certamente più sicuro di quello precedente permettendo ai nostri dipendenti di lavorare con maggiore serenità rispetto a prima".
La strada, quando piove nella cattiva stagione, continua a far paura. Ma la paura di non farcela alla Coop 5 Terre è ormai passata.