Economia del mare, cantieristica e turismo trainano lo sviluppo dello spezzino. È quanto emerge dai dati presentati durante il secondo tavolo territoriale di TEHA – The European House - Ambrosetti dedicato appunto alla provincia della Spezia: numeri che fotografano una provincia dall'economia in salute e in crescita, capace di generare 6,8 miliardi di euro di valore aggiunto, il 14,2% del totale regionale.
In particolare, ad alzare il livello della performance provinciale è l'industria, che nel triennio 2019-2022, ha registrato una crescita del 21,7%, oltre il doppio della media nazionale (9,5%). Uno sviluppo che si affianca alla crescita record dell'export, che dal 2019 al 2023 ha avuto un incremento del 94,4%. Inoltre, La Spezia si colloca al 1º posto nazionale per incidenza delle imprese della Blue Economy sul totale (16,3%), la terza a livello nazionale per incidenza dell'economia del mare su occupati e valore aggiunto generato sul territorio (13,2%). A crescere anche il turismo, con una variazione rispetto al 2008 del 67%. In quest'ottica particolarmente interessante è la crescita dei numeri posti barca (5.528), oltre il 30% destinati a finalità turistiche.
All'incontro hanno partecipato - insieme all'assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria e delegato dal presidente Toti per la partecipazione ai tavoli territoriali Alessio Piana, all'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone e al presidente della Provincia della Spezia Pierluigi Peracchini - il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini, il presidente dell'Autorita di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Mario Sommariva e i rappresentanti delle categorie economiche e produttive provinciali.
"Dopo Imperia, questa è la seconda tappa di ascolto e confronto con il territorio che continuerà poi con Savona e Genova, per concludersi a luglio con il momento di restituzione dell'ottava edizione del Forum Ambrosetti - dichiara l'assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana - A emergere sono soprattutto i settori dell'economia del mare e della cantieristica, che rappresentano per lo spezzino sia in termini di numeri di imprese che di occupati, due asset strategici per lo sviluppo provinciale. Grandi potenzialità che potranno essere ulteriormente valorizzate dagli importanti investimenti in essere o che che arriveranno nei prossimi anni sul territorio".
"Oggi abbiamo avuto modo di affrontare molti temi cruciali per l'area dello spezzino: ad esempio, la necessità di completamento infrastrutturale, fatta da grandi opere come la variante Aurelia ma anche dai tanti interventi sulle strade secondarie fatti negli ultimi anni, necessari per garantire una viabilità sicura e fluida, in grado di reggere i nuovi flussi di traffico portati dalla crescita di questo territorio descritta da Ambrosetti e, in prospettiva, anche i flussi futuri. Cruciali per lo sviluppo del territorio sono anche gli interventi di difesa del suolo, così come è fondamentale l'economia circolare, che proprio alla Spezia vede un presidio fondamentale per tutta la Regione: il biodigestore di Saliceti, che permetterà di chiudere il ciclo dell'umido per tutto l'area della Spezia e per il Tigullio – dichiara l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – I numeri presentati oggi da Amborsetti raccontano di una Provincia vivace, che sta vedendo un boom in tanti settori economici, a cominciare dal turismo, dalla cantieristica nautica e anche dall'ambiente. Ma le analisi di oggi hanno un significato importante anche per il futuro, perché confermano come le infrastrutture, di ogni genere, siano fondamentali per la crescita sociale ed economica del territorio".
Il prossimo tavolo territoriale di TEHA - The European House Ambrosetti - si terrà al Campus di Savona, il 19 aprile, alle ore 11.