Apprezziamo e condividiamo le azioni messe in campo in questi mesi dal nuovo management di LSCT che hanno come obbiettivo principale il rilancio del Terminal e l’aumento dei traffici. Siamo consapevoli che per avere un porto competitivo e in grado di dare continuità al lavoro e quindi ricchezza al territorio, è sempre più necessario agire in modo organico, coerente e competente su tutte le leve che, come si sa, sono il motore di un Porto. Sono infatti strategiche buone politiche commerciali, programmazione della logistica interna ed esterna, interventi coordinati e pianificati sulle manutenzioni, ma una leva, a nostro avviso prioritaria, sulla quale è fondamentale non perdere mai la visione di insieme, è l’organizzazione del lavoro che è la parte viva e vitale dell’attività portuale.
Nei prossimi mesi il porto affronterà decisive trasformazioni con interventi strutturali a cominciare dal terzo bacino e questo sarà il momento in cui tutto il cluster portuale sarà chiamato a fornire il proprio contributo per mantenere efficienza e competitività. Sarà l’occasione per riaffermare come il Sistema Spezia, anche con il contributo dell’Autorità di sistema portuale, negli anni ha saputo far affermare nel mondo dello shipping il nostro porto come realtà, capace, efficiente e innovativa in grado di gestire le crisi e di rilanciarne il ruolo e la competitività.
Oggi possiamo affermare che le condizioni per il rilancio del Sistema Spezia ci sono tutte, ma per questo va riconosciuto come il mondo sindacale e del lavoro portuale (tutto) anche nei momenti più difficili e di scontro, ha saputo fare argine e ha sempre garantito presenza e efficienza dell’intero sistema portuale. Anche questo è il risultato di una vista prospettica che oltre vent’anni fa ha permesso al nostro porto di crescere basando le sue fondamenta su flessibilità e capacità di fare impresa. E il Sistema Spezia, cresciuto con il contributo del cluster portuale, ha il suo cuore nell’organizzazione del lavoro, nelle cooperative, nelle imprese di cui fondamentali quelle dell’art. 16, per gestire e vincere le prossime sfide!
Il futuro sarà impegnativo per tornare attrattivi per nuovi traffici, e la nostra azione sarà, come sempre, quella di affiancare la comunità portuale e il nuovo corso con la nostra forza, la nostra tradizione e la nostra cultura del lavoro portuale per dare stabilità e qualità occupazionale e creare nuova occupazione.
Antonio Carro, Responsabile Ast Cisl La Spezia
Marco Furletti, Responsabile Segreteria Confederale Uil la Spezia