Prosegue il rialzo dei tassi interesse da parte della Banca centrale europea, con effetti sull’economia e sui bilanci aziendali che si fanno sempre più evidenti anche a livello locale.
Lo Sportello Credito Confartigianato ha avviato un'attività di consulenza per aiutare gli imprenditori associati a pianificare gli investimenti in apparecchiature e beni strumentali. A fronte di un’inflazione che a luglio 2023, pur mostrando una decelerazione, si colloca al 5,3% in Eurozona e rimane lontana dal target del 2%, lo scorso 27 luglio il Consiglio Direttivo della Bce ha rialzato ancora i tassi di 25 punti base. Nella prossima seduta del prossimo 14 settembre potrebbe esservi una pausa temporanea, o un ulteriore aumento.
In parallelo alla normalizzazione della politica monetaria si sta registrando un raffreddamento della congiuntura. Con la minore domanda e l’aumento del costo del credito – quest’ultimo a seguito dei rialzi incorporati fino a maggio impatta sui costi delle micro piccole imprese (Mpi) per 6,7 miliardi di euro – si associa una riduzione dei prestiti alle imprese.
A giugno 2023 i prestiti alle società non finanziarie diminuiscono del 2,9%, in controtendenza rispetto al trend in Eurozona (+3,0%). A maggio 2023 i prestiti alle piccole imprese fino a 20 addetti scendono dell’8,2% (era -4,4% a marzo), flessione più marcata del -4,2% (era -1,3% a marzo) del totale delle imprese.
“La stretta monetaria – sottolinea Alessandro Rolla, Sportello Credito Confartigianato – rischia di condizionare le prospettive delle nostre imprese. Nell’ultimo anno, dal nostro angolo di visuale territoriale, le micro e piccole imprese hanno subito un aumento complessivo del costo del credito. Vi è stata una flessione nell’accesso ai finanziamenti bancari da parte delle Mpi.
Diminuiscono molto la richiesta di credito a medio-lungo periodo e la spesa per investimenti. Segno che gli imprenditori sono prudenti e in attesa di certezze. Continuano a reggere gli investimenti sul turismo: noleggi natanti, nautica, ricettività, noleggi con conducente auto, meccanica, ecc. Un aspetto positivo da segnalare sono i nuovi bandi di contributi a fondo perduto della Regione Liguria di finanziamento a giovani under 35, donne, nuove imprese, imprese con il marchio di qualità che nei prossimi mesi dovrebbero permettere nuovi investimenti sul territorio”.