ANCE LA SPEZIA e le Federazioni Lavoratori delle Costruzioni questa mattina hanno siglato il nuovo Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro che coinvolge direttamente ed indirettamente circa 3000 dipendenti delle oltre 300 imprese edili industriali della provincia.
Alla firma erano presenti il Presidente Alberto Bacigalupi e il Direttore Paolo Faconti di ANCE LA SPEZIA, il Responsabile Territoriale di Fe.N.E.AL. – U.I.L. Riccardo Badi, Area Sindacale Territoriale della Spezia di F.I.L.C.A. – C.I.S.L. Davide Grazia ed infine il Segretario Generale di F.I.L.L.E.A. – C.G.I.L. Gianni Carassale.
“Raggiunto traguardo per noi importante che va ad inserirsi in un contesto più ampio che è quello del welfare territoriale - sottolinea Bacigalupi esprimendo tutta la sua soddisfazione - Primo obiettivo è quello di dare contributo ai nostri lavoratori che oggi vivono questa disgrazia dell’aumento del costo della vita, il secondo è invece quello di rappresentare un settore che tutela i propri lavoratori, fornendo loro un salario che è più alto degli altri settori, a dimostrazione del fatto che i nostri lavoratori non solo sono ben pagati, ma soprattutto assistiti”.
Conclude infine Bacigalupi: “Lavoriamo a 360 gradi per dare l’idea di un settore attento sia all’aspetto economico, che al lavoratore stesso e la prospettiva dare evidenza a tutto ciò anche in contrasto alle pratiche di lavoro in nero, purtroppo ancora presente nel territorio”.
Prosegue Badi: “Vogliamo cercare di far comprendere che l’edilizia non e più un lavoro “spacca schiena”, anzi, con le tecniche all’avanguardia che ci sono oggi e soprattutto grazie a questi accordi che abbiamo messo in piedi il settore è sicuramente più appetibile”.
Interviene successivamente Grazia: “Abbiamo trovato punto d’incontro importante in questo contratto provinciale e l’abbiamo focalizzato nelle premesse, cioè cercare di rilanciare un settore visto purtroppo da molti come ultima spiaggia, così non deve essere. L’obiettivo è rilanciarlo anche a partire dalla divulgazione nelle scuole”.
“Nostra provincia caratterizzata da molteplici attività che impegneranno questo settore nei prossimi anni per opere di un certo tipo, che puntano al cambiamento della città e della provincia, come ad esempio la costruzione di un ospedale e il secondo lotto della variante Aurelia - prosegue Carassale - Abbiamo difficoltà nel reperire manodopera, specialmente operai qualificati, principalmente troviamo extracomunitari ma è difficoltoso, questo integrativo firmato oggi è sicuramente un buon passo in avanti, che ci permetterà di migliorare un settore che oggi vede una possibilità che altri settori non hanno”.
Infine prende la parola Faconti, che spiega: “C’è stato un confronto acceso sulla parte economica e la mediazione trovata ha come punto d’incontro le esigenze di aziende e collaboratori- conclude poi guardando in prospettiva -Nei prossimi 10 anni ci saranno investimenti notevoli previsti di oltre 1 miliardo nella provincia, il tema sarà come realizzare queste opere, oggi come settore abbiamo bisogno di invertire la tendenza e fare in modo che il settore delle costruzioni venga visto come un o opportunità per i giovani e lo sforzo retributivo di welfare è importante. Non ci sono altri settori produttivi che abbiano rete di welfare così evoluto, ma qui la colpa è la nostra di aver comunicato poco questa opportunità”.
Il rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale è stata l’occasione per le parti sociali per svolgere alcune considerazioni sul futuro del settore nel contesto socio-economico della Provincia della Spezia.
Per quanto concerne gli aumenti economici, i lavoratori, a partire dalla busta paga di giugno, avranno un aumento medio – facendo riferimento ad un operaio di 3° livello – di circa 90 euro per
- aumento dell’indennità di mensa;
- aumento dell’indennità di trasporto;
- istituzione dell’EVR (elemento variabile della retribuzione).
Le parti hanno confermato la posizione strategica del welfare aziendale, considerandolo sicuramente una leva per assicurare ai dipendenti e ai loro famigliari un buon equilibrio tra lavoro e vita privata e un aspetto che rende attrattiva una impresa durante la ricerca di nuovo personale.
Per questo motivo Associazione degli Imprenditori e Sindacati, in occasione del rinnovo del Contratto Collettivo hanno siglato un accordo che prevede, da parte della Cassa Edile spezzina – ente mutualistico da essi pariteticamente gestito – l’erogazione, a favore dei lavoratori iscritti, di una serie di prestazioni che si inseriscono nell’ottica di portare le persone al centro dell’attenzione e far sì che i lavoratori rimangano nel settore perché quest’ultimo è in grado di offrire loro prospettive economiche e di soddisfazione professionale.
I lavoratori potranno usufruire di queste prestazioni:
- 1) contributi scolastici per i figli studenti sino alla eventuale laurea;
- 2) contributo a favore di operai che hanno figli diversamente abili;
- 3) premio natalità una tantum per i lavoratori che diventano genitori biologici e/o adottivi;
- 4) assegno incentivo giovani operai edili previsto per gli under 29 che in 12 mesi dall’assunzione abbiano maturato in Cassa Edile almeno 1300 ore;
- 5) premio apprendistato per chi avrà conseguito la qualifica dopo aver svolto la formazione presso la Scuola Edile Spezzina, al termine del periodo di apprendistato, effettuato presso una o più imprese iscritte alla Cassa edile Spezzina;
- 6) premio passaggio generazionale ai lavoratori iscritti alla Cassa Edile Spezzina che inseriscono il proprio figlio nel settore;
- 7) sussidio per decesso del lavoratore causa malattia o infortunio sul lavoro.
