Da domani, 5 aprile 2023, in servizio sulle strade cittadine i nuovi filobus acquistati da ATC Esercizio SpA grazie al bando MIT “Trasporto di Massa”.
I nuovi mezzi comporranno una flotta di 14 filoveicoli da 12 metri e 5 da 18 metri, tutti forniti dalla Società Solaris, leader nel campo, e avranno una motorizzazione totalmente elettrica che sfrutterà la tecnologia IMC (In Motion Charging), ricaricando le batterie durante la marcia grazie alla filovia e garantendo una certa autonomia sui percorsi privi di linea elettrica.
Dopo un primo periodo di messa a punto, i primi mezzi che compongono il primo lotto dei veicoli da 12 metri, saranno messi in servizio gradualmente sulle linee 1 Pegazzano – Bragarina e 3 Chiappa – Felettino.
I mezzi permetteranno di aumentare il chilometraggio a emissioni zero del trasporto pubblico cittadino portando un miglioramento nella qualità dell’aria. Ma non solo questo: i nuovi filobus, grazie alle più recenti tecnologie installate a bordo, porranno grande attenzione al confort dei viaggiatori, che durante il percorso, riceveranno informazioni sia visive sulle prossime fermate, sia vocali con indicazioni, grazie alla geolocalizzazione, su eventuali monumenti, palazzi istituzionali, luoghi pubblici ed altro ancora che si troveranno lungo la tratta.
Un sistema di telecamere, permetterà di controllare il numero delle salite e discese, segnalando alle fermate ai viaggiatori, se il mezzo sarà pieno. Telecamere installate anche in ausilio alla guida supportando il conducente nello svolgimento del servizio. Una pedana permetterà la salita delle persone a ridotta capacità motoria. E ancora il nuovo sistema di bigliettazione elettronica che verrà prossimamente lanciato da Regione Liguria e che permetterà di viaggiare in tutta la regione con un solo biglietto. I biglietti saranno sia elettronici che dematerializzati su cellulare: i rilevatori sui nuovi mezzi e quelli che verranno installati sui mezzi già in servizio, permetteranno di leggere il biglietto automaticamente, anche se in tasca. Infine la possibilità di ricaricare i dispositivi elettronici, grazie a prese USB installate in corrispondenza delle sedute.
Il sistema elettronico di bordo sarà in costante contatto con il Centro Operativo aziendale che sarà in grado di tenere sotto controllo tutti i parametri di funzionamento dei mezzi e restare costantemente in contatto con il conducente.
Il progetto complessivo prevede, oltre alla messa in servizio dei mezzi, anche la realizzazione del raddoppio dei parcheggi di interscambio del Palasport e di Piazza d’Armi, la realizzazione di una cabina di conversione per l’ampliamento della linea ferroviaria nella stazione di Migliarina, il miglioramento della rete semaforica e la messa in servizio di un maggior numero di filobus (fino a 22 veicoli contemporaneamente contro gli attuali 12) che sarà possibile utilizzare da subito.
“I 19 filobus che entreranno in servizio in questi giorni hanno installata a bordo la più moderna tecnologia possibile – ha dichiarato il Sindaco Pierluigi Peracchini – Con i nuovi mezzi otterremo un miglioramento a livello ambientale grazie alle emissioni zero, dando un maggiore contributo e concretizzazione al progetto vinto. Siamo impegnati a migliorare il sistema di trasporto urbano, attualmente al 9° posto in Italia, ma vorremmo migliorare ancora. Abbiamo partecipato anche al bando regionale per la sostituzione dei mezzi inquinanti”.
Il Sindaco ha proseguito spiegando che il primo giugno dovrebbero iniziare i lavori dei parcheggi di interscambio, e quindi le nuove fermate e il nuovo sistema semaforico per sincronizzare meglio il flusso del traffico. “E’ a gara il parcheggio esterno della stazione di Migliarina per i bus turistici. A giorni partirà la costruzione del nuovo binario per il Cinque Terre Express. Alla fine del disegno avremo quindi i mezzi del trasporto pubblico locale nuovi non inquinanti, i pullman turistici a Migliarina che sarà il capolinea della metro leggera che collegherà Levanto e le Cinque Terre e le infrastrutture per chi viene in auto con nuovi servizi dedicati”.
Attualmente, il numero di dipendenti di ATC è pari a circa 400 ai quali vanno aggiunti quelli del Concessionario che sono circa un centinaio. Gli autisti sono 350 e 250 i mezzi disponibili: sulle strade quotidianamente ne sono impiegati circa 210.
L’Assessore alle Società Partecipate Manuela Gagliardi ha sottolineato che “le nostre società partecipate , ATC in primis, hanno risposto in modo importante alla richiesta di essere più efficienti e di partecipare di più alla vita della nostra città e le risposte sono arrivate, sia con i mezzi nuovi, sia da parte dei dipendenti che guideranno questi mezzi più green e tecnologici. Riteniamo che il sistema messo in campo sia più adatto alla nostra idea di buona amministrazione”.
Kristopher Casati, Assessore al Trasporto Pubblico e alla Transizione Ecologica ha evidenziato che anche l’iter burocratico ha contribuito a rallentare il progetto: “Oggi è il primo giorno in cui concretizziamo questo disegno, che ricalca la nostra visione di mobilità, non solo i mezzi, ma anche tutto quello che arriverà a corredo, il trasporto locale è ora più efficiente e dovrebbe diventare il nostro mezzo di trasporto principale. I nuovi filobus sono altamente tecnologici, ve ne sono di simili solo a Milano i quali, però, non sono così accessoriati come quelli spezzini”.
Come ha spiegato l’Amministratore Delegato di ATC Esercizio SpA, Francesco Masinelli, La Spezia ha avuto una tradizione nella filovia tra le prime a livello nazionale ed europeo. “Abbiamo recuperato un’infrastruttura che si andava perdendo, questi mezzi gli danno nuova vita e ritrovano una loro modernità nella consapevolezza che il trasporto più verde è quello richiesto. I mezzi sono di quanto più moderno ci sia attualmente sul mercato, perché abbiamo utilizzato tutte le tecnologie per fare in modo che l’utenza abbia un’accoglienza in termini di confort e di efficienza. Siamo ormai a circa 100 mezzi che devono arrivare, quindi un grande rinnovamento della gamma che continueremo fino a scendere al di sotto dei dieci anni d’età media dei mezzi con una flotta più moderna ed efficiente”.
Nonostante le difficoltà incontrate, Gianfranco Bianchi, Presidente di ATC Esercizio SpA, ha concluso dicendo che “stiamo mettendo oggi i mezzi su strada con otto mesi in anticipo sui tempi scanditi dal progetto e questo dimostra l’attenzione massima che abbiamo posto nell’anticipare il prima possibile l’ingresso di questi filobus elettrici che danno un senso di ambiente più pulito e meno inquinante. L’Amministrazione è impegnata molto su questo ammodernamento”.