La nautica nelle sue diverse accezioni è uno dei principali motori di sviluppo del nostro territorio, va sostenuta con idee e politiche territoriali: questo il tema discusso da Confartigianato Nautica nel corso della riunione di categoria.
Le imprese hanno parlato della difficoltà di reperimento di manodopera qualificata, giovani interessati al settore, ragazzi che abbiano la patente nautica. Confartigianato si è detta disponibile ad affrontare il tema della formazione inerente alle professionalità e ai mestieri legati al settore e del recruiting.
Tra gli scenari che interessano e preoccupano il settore anche la transizione ecologica che può essere a portata di mano per la piccola nautica da diporto e i noleggi meno per la “grande nautica” e gli yacht visti i problemi di stazza, consumi e gli standard di sicurezza richiesti.
Nel corso della riunione è stato rinnovato il direttivo di categoria, così composto: Roberto Zampollini, motoristica navale, Adriana Cipriani, settore vela, Paolo Garbini, darsene e cantieri, Laura Lorenzetti e Denis Traversi, lavorazioni subacquee, Francesca Remorini e Roberto Parisi, noleggi natanti. Confermato presidente Roberto Zampollini di Zeta Nautica.
Responsabile sindacale per la categoria Nicola Carozza. Il direttivo si è impegnato inoltre nell’affrontare a breve alcuni temi riguardanti posti barca e approdi in provincia della Spezia, partecipazione a fiere di settore e seminari sulle normative tecniche.