Presentato presso la sede di Confindustria La Spezia il Corso di Tecnico Superiore per la conduzione e gestione di mezzi ferroviari. Erano presenti Patrizia Saccone -Assessore al Lavoro, Sviluppo Economico e Formazione, Mario Gerini - Presidente di Confindustria La Spezia, Roberto Guido Sgherri - Presidente Fondazione ITS La Spezia, Giorgia Bucchioni - Presidente CISITA Formazione Superiore, Pier Gino Scardigli - Presidente Scuola Nazionale Trasporti e Logistica.
Il corso è organizzato dalla Fondazione ITS La Spezia con il coordinamento e la collaborazione di Scuola Nazionali Trasporti e Logistica ed è riservato a 25 giovani diplomati. Si tratta di un corso gratuito dedicato allo sviluppo delle professionalità specifiche richieste dal settore del trasporto ferroviario per il quale Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, tra pochissimi in Italia, è ente riconosciuto da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANFISA).
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sul tema della formazione quale risposta alle esigenze espresse dal mondo del lavoro e dalle imprese.
“Nel campo della formazione – ha spiegato Mario Gerini - il compito di Confindustria è quello di raccogliere le esigenze delle aziende e al tempo stesso, attraverso gli enti di formazione, formare le persone, promuovendo anche l’orientamento per favorire la conoscenza delle richieste del territorio e delle opportunità formative presso le famiglie, per evidenziare anche quali siano i futuri sviluppi lavorativi per i giovani”
L’Assessore Patrizia Saccone ha sottolineato quanto sia importante il lavoro portato avanti da Confindustria, anche come soggetto importante della ‘Rete per il Lavoro’. “Oggi viene presentata un’eccellente opportunità formativa sul nostro territorio. E’ importante fare rete e alla Spezia abbiamo creato una delle reti più grandi di Italia che si occupa di lavoro e che prevede anche un tavolo di consultazione delle aziende per ascoltare le loro esigenze. La rete, inoltre, attraverso lo Sportello Infolavoro e il sito www.infolavorolaspezia.it, dà evidenza a tutte le offerte di lavoro che provengono dal Centro per l’Impiego, dalle Agenzie per il Lavoro, dagli enti datoriali, dalle associazioni di categoria. Comunica anche tutte le opportunità formative offerte dal territorio tramite le agenzie formative. Questo per permettere agli utenti che cercano lavoro o formazione, di recarsi in un unico luogo, lo Sportello Infolavoro, e ricevere tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Nella ‘Rete per il Lavoro’ entrerà presto anche ALFA che è l’ente regionale che eroga i contributi per i corsi di formazione. E’ importante che quando si ricevono finanziamenti, i percorsi formativi creino davvero occupazione”.
Un corso gratuito che garantisce occupazione
Il corso, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, Regione Liguria e Fondo Sociale Europeo (FSE), si concluderà con l’esame finale e il rilascio del Diploma di Tecnico Superiore, figura professionale che si inserisce nel ‘middle management’ aziendale ed è caratterizzata da un’elevata occupabilità secondo le indicazioni ricevute dal mondo produttivo.
Il percorso riguarda la formazione di una figura di tecnico funzionale alla preparazione dei treni a terra e alla conduzione dei mezzi ferroviari. Come centro di formazione riconosciuto ANSFISA, Scuola Nazionale Trasporti può rilasciare al termine del corso, i certificati di avvenuta formazione per le principali abilitazioni richieste dalle imprese ferroviarie. Il percorso di acquisizione dell’abilitazione viene completato dopo l’inserimento dei diplomati in azienda che seguono un processo di affiancamento al termine del quale ottengono l’abilitazione.
“Il finanziamento viene ricevuto solo se le aziende dichiarano il proprio interesse e il numero di persone che intendono assumere -ha spiegato Roberto Guido Sgherri - Questo ci permette di progettare i percorsi nel modo più calzante possibile alle esigenze delle aziende e di ottenere risultati importanti sull’inserimento lavorativo di coloro che completano i corsi. Nell’ultimo percorso biennale completato, abbiamo raggiunto il 90 percento di impiego a un anno dal diploma e soprattutto un inserimento proprio nel settore per cui gli allievi si sono diplomati. Questo certifica che le previsioni fatte al momento dell’avvio del corso erano azzeccate”.
Roberto Guido Sgherri ha poi sottolineato che il corso recepisce l’evoluzione attuale del mercato legato al trasporto ferroviario, dove stiamo vivendo la transizione ecologica e non a caso il motto dell’ITS è ‘Quando sei seduto al banco il futuro è accanto a te’. Qui alla Spezia si parla di idrogeno nel porto, di elettrificazione dei trasporti e di infomobilità, ovvero dell’informatica applicata ai trasporti in ottica di ottimizzazione per ridurre gli inquinanti. Un’area tecnologica vasta e all’avanguardia che merita specializzazioni importanti. Queste tre aree sono connesse a uno sviluppo a breve termine, per cui c’è bisogno di persone formate in tempi brevi. Il diplomato del percorso avrà una capacità di inserimento elevata, sia nel settore della logistica che in quello della mobilità ecologica e avrà la possibilità di gestire la sua professionalità in modo ampio.
“Oltre a fare la valutazione di inserimento – ha concluso Sgherri - valutiamo anche la sostenibilità dell'inserimento stesso per verificare per quanto tempo i diplomati restano nello stesso ambiente che li ha accolti al termine della formazione: abbiamo riscontrato che l’area del trasporto ferroviario è uno dei settori che garantiscono una sostenibilità di inserimento lavorativo più a lungo termine e continuativo”.
Il settore ferroviario è strategico per il porto spezzino
Pier Gino Scardigli ha sottolineato che le ferrovie rappresentano un punto fondamentale per lo sviluppo nazionale e locale. La Spezia è un punto di eccellenza per quanto riguarda i trasporti soprattutto legati all’impiego del mezzo ferroviario. “Dobbiamo ricordare che siamo stati protagonisti di una vicenda che nel paese non era ancora prefigurabile. Ravano negli anni ‘70 cominciò a utilizzare il mezzo ferroviario per movimentare le merci e questo era un elemento straordinario e rivoluzionario nel mondo dei trasporti e soprattutto portuale. Da questo punto vista, La Spezia è stata senza dubbio antesignana di questa tecnologia che e andata maturando e crescendo negli anni successivi. La Spezia continua ad essere un’eccellenza con numeri superiori alle altre città portuali italiane: solo nel 2022, sono stati movimentati 8500 treni e mossi 130.000 carri e tutto questo rappresenta un record assoluto”.
“Nel corso ultimi anni – ha concluso Scardigli - abbiamo avuto la possibilità di collegarci con hinterland e interporti della Pianura Padana che hanno moltiplicato questa esigenza: oggi La Spezia è collegata con Melzo, Padova, Bologna, Dinazzano, Rubiera, Marsaglia. Abbiamo una proiezione che va avviandosi sempre di più sull’utilizzo del mezzo ferroviario e questo giustifica il perché sia così importante il corso che è in avvio. Dobbiamo tenere presente che l’uso del treno non potrà diminuire nel tempo, ma dovrà necessariamente aumentare, perché non c’è soltanto un aspetto green, ma anche economico, nel senso che l’utilizzo di questo mezzo rappresenta un risparmio per la catena logistica, senza dimenticare i vantaggi legati alla sicurezza”.
Giorgia Bucchioni ha spiegato che siamo in un momento importante per l’industria spezzina, eccellenza nei settori della nautica, meccanica, portualità e logistica e tutti i corsi ITS, della Scuola Nazionale Trasporti e di CISITA, individuano figure richieste sul mercato da aziende non solo spezzine ma anche italiane ed europee.
“Come operatrice portuale – ha aggiunto Giorgia Bucchioni - non posso non pensare al mondo della logistica diventato uno dei settori principali di sviluppo, anche in termini di posti di lavoro non solo a livello italiano, ma anche europeo e globale. Il Porto della Spezia ha un sistema di 17 km di binari ferroviari, 3 scali, 5 raccordi. Può puntare su un potenziamento del corridoio SCAN MED, sulla Pontremolese che tra alti e bassi non perde la propria importanza, e poi c’è la tematica dell’ultimo miglio per una maggiore efficienza e interoperabilità del traffico ferroviario del porto verso altre destinazioni.
Oggi nel porto della Spezia il trasporto ferroviario copre il 30% del totale e contiamo di arrivare al 50% con i nuovi progetti raggiungendo il primo posto in Italia. Ci sono i nuovi progetti dei fasci binari, il nuovo interporto di Santo Stefano che funziona a regime, questo dimostra un grande sviluppo”.
Come iscriversi
L’avvio del corso, che si articolerà su quattro semestri con 1300 ore di formazione frontale e laboratori e 700 ore di stage in azienda, è previsto per venerdì 31 marzo 2023. Il termine per presentare domanda di ammissione alla prova di selezione che va redatta sul modulo scaricabile dal sito www.itslaspezia.it, è fissato inderogabilmente per il giorno 15 marzo 2023.
E’ possibile chiedere ogni informazione ulteriore ai seguenti recapiti:
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. 0187/599768 e 0187/77916
Via Giacomo Doria, 2 – 19124 La Spezia