Presso l’Auditorium dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale sono intervenuti ieri il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ed il Prof. Marco Leonardi, Capo del Dipartimento della programmazione economica e del coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per l'approfondimento “P.N.R.R. Ricadute e opportunità per il territorio provinciale” alla presenza del Prefetto della Spezia e dei sindaci della provincia.
Mario Sommariva, Presidente dell'Autorità Portuale, ha affermato: "È stato per me un onore mettere a disposizione questa sala per l'importante evento odierno in momenti così complicati per l'emergenza sanitaria.
I porti sono un avamposto del PNRR nella forma del fondo complementare e come accesso diretto al PNRR stesso. I porti della Spezia e di Marina di Carrara hanno partecipato al POTS e diventano poli della transizione energetica anche grazie ad altri finanziamenti pubblici e privati.
È necessario però avere anche a livello ministeriale una certa fluidità creando, ad esempio, una sorta di unità di crisi a cui rivolgersi.
Dobbiamo creare uno spirito di squadra molto forte. Quello che sta succedendo con la guerra vorrei vederla come la possibilità di fare un nuovo importante cambiamento".
Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha sottolineato: "L'occasione di oggi vorrei che fosse utile e credo sia necessario capire l'impatto del PNRR per il territorio e per le Amministrazioni che dovranno tra poco rispondere a bandi che corrispondono a investimenti senza precedenti."
Il Prof. Leonardi ha illustrato nel dettaglio diversi aspetti relativi al PNRR, compresi alcuni esempi, per rimarcare la necessità degli enti locali di dover accelerare la propria trasformazione: "Il coinvolgimento è completo e dopo sei mesi di lavoro dei Ministeri i secondi sei mesi sono dedicati a bandi e gare ed i soldi stanno arrivando ai Comuni italiani."
Alcuni sindaci presenti nell'Auditorium hanno sollevato dubbi sulle modalità di accesso ai fondi del PNRR, non ultimo quello della Singola Stazione Appaltante, che rischia un sovraccarico di richieste che potrebbe non riuscire a evadere nei tempi previsti per l'ottenimento di questi fondi europei.
Alla Regione Liguria sono destinati un totale di 1,3 miliardi di euro di fondi di cui 5,46 milioni di euro per interventi sulle aree interne della Val di Vara, 15 milioni per piano PINQuA di Sarzana, 30 milioni di euro per la realizzazione ed elettrificazione del nuovo molo crociere del 1° bacino Portuale, 5,5 milioni di euro per la realizzazione delle infrastrutture per collaborare ironing del Molo Garibaldi e 12 milioni di euro per le banchine a servizio del secondo e terzo bacino portuale.