Sono uno straordinario rito collettivo di enorme rilevanza economica ma anche di costume, un richiamo comunque per tutti che permette di fare acquisti a prezzi vantaggiosi, oggi più che mai indispensabili per le famiglie.
Quest'anno un richiamo ancora maggiore, visto che la scure delle tasse e degli aumenti imposti dallo Stato ha ritoccato, al ribasso, il potere di acquisto delle famiglie italiane. Colpite tanto nel conto quanto nello spirito.
In provincia si preannuncia una attenta ricerca al prodotto desiderato, con i consumatori ben consci della qualità che è possibile trovare nei negozi che vanno dalla Val di Magra fino alla Riviera.
Confcommercio, come ogni anno, riconferma la campagna SALDI CHARI grazie alla quale gli operatori aderenti mettono ben in chiaro –ed evidenza- la sicurezza del fare acquisti nei punti vendita che hanno deciso di legarsi a questa campagna prezzi chiari, possibilità di pagare con bancomat e carte di credito, cambio merce, possibilità di provare i capi e molti altri servizi a favore del cliente.
La nostra associazione coglie l'occasione per evidenziare come da quando è nata questa campagna, con la collaborazione di ADOC, FEDERCONSUMATORI e ADICONSUM, nessuna causa –nella nostra provincia- è mai stata depositata contro alcun operatore commerciale.
Perciò si può dire: consumatori accontentati e operatori seri e zelanti.
Quale sarà l'andamento? Dare una risposta precisa è impossibile: la stagione autunnale è stata senza paragoni visto che i portafogli degli italiani sono stati toccati solo per pagare tasse e aumenti. La clientela ha quindi avuto meno stimoli nella corsa all'acquisto di prodotti di stagione.
È vero che l'IMU è stata rinviata, ma le tasse e le varie tariffe sono aumentate senza controllo.
Tutto è pronto per accogliere i clienti ed accontentarli, operatori e infrastrutture in primis. Non resta che aspettare sabato.