L'Amministrazione comunale di Sarzana comunica che relativamente alla TARI 2021, saranno garantite importanti riduzioni per le utenze non domestiche che vedranno scendere la loro bolletta addirittura tra il 40% e il 100%, il che significa, in alcuni casi esenzione totale dal pagamento.
L'esenzione sulla Tari sarà del 40% per musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto, alberghi con e senza ristorante, negozi commerciali e botteghe di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli, negozi particolari quali la filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato, banchi di mercato per beni durevoli.
Non solo, sempre il 40% di riduzione è riservato anche alle attività artigianali come parrucchiere, barbiere ed estetista, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, pasticceria, banchi di mercato generi alimentari.
Esenzione del 100%, quindi totale, invece per palestre, cinematografi, teatri, discoteche, night club e impianti sportivi.
“Nell'anno più difficile abbiamo voluto sostenere chi ha vissuto la pandemia e il lockdown con più difficoltà. Dal 40% fino all'esenzione totale per le utenze non domestiche, una risposta importante che abbiamo voluto dare al tessuto economico e commerciale della città – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli - Oltre a questo sostegno, una sostanziale conferma delle tariffe per le utenze domestiche e l'esenzione per le famiglie più in difficoltà. Abbiamo voluto confermare queste misure, affrontando settimane molto difficili in cui era emerso un disallineamento tra costi del PEF e ruoli ancora da emettere che avrebbe potuto provocare gravi ripercussioni sull'aumento dei costi a carico dei cittadini, che abbiamo voluto evitare in ogni modo. Un errore proveniente dal passato, che abbiamo voluto affrontare con trasparenza e con la ferma volontà di recuperare circa mezzo milione di euro quest'anno per non pesare ulteriormente sui cittadini e, con uno sguardo al passato, per risolvere un potenziale problema strutturale dell'ente”.
Nelle parole del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli c'è tutto il percorso, difficile e faticoso, che l'Amministrazione comunale e gli uffici finanziari dell'ente hanno affrontato nelle ultime settimane, quando la scoperta di un errore informatico ha portato alla luce il disallineamento tra i costi del Piano Economico Finanziario e la simulazione dei ruoli Tari ancora da emettere per circa 500mila euro sul 2021 e ripianati dall'ente sarzanese grazie all'utilizzo di fondi accantonati. Se così non fosse stato i sarzanesi avrebbero visto rincarare, e non di poco, la bolletta della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. E invece, come detto, a fronte di una riconferma delle tariffe domestiche e fatti salvi gli stanziamenti (circa 80mila euro) in favore di nuclei in difficoltà l'Amministrazione Ponzanelli, con il via libera del Consiglio comunale, è riuscita addirittura a non rinunciare al già predisposto intervento organico di riduzione della TARI.
Sul disallineamento negli anni tra PEF e ruoli elaborati dalla società incaricata, l'Amministrazione comunale ha già incaricato uno studio legale specializzato per un parere.
Si informa che le bollette verranno recapitate con l'aggiornamento delle riduzioni previste già inserito. La scadenza per chi vorrà pagare un'unica rata è il 31 agosto 2021: prevista anche la possibilità rateizzare il pagamento in 4 rate che scadranno il 31 agosto, il 31 ottobre, il 31 dicembre 2021 e il 28 febbraio 2022. Le modalità di pagamento sono previste con F24 e PagoPa.
Per informazione rivolgersi all'URP telefonando allo 0187/614300