Con deliberazione n. 335 la Giunta sarzanese e seguente deliberazione n.1128 del settore economico finanziario, ha individuato nel bilancio comunale oltre 112mila euro, destinandole a titolo di ristoro per l'emergenza Covid e che vanno a sommarsi allo sgravio del 25% della tariffa variabile TARI, come risulta da delibera ARERA e già deliberata nei mesi scorsi.
I contributi – come precisa l’atto- saranno erogati direttamente alle categorie individuate dalle utenze TARI che hanno sofferto di più nel corso dell’anno.
"Un contributo che a chiusura di quest'anno così complesso abbiamo voluto destinare alle attività economiche sarzanesi, che hanno subito i maggiori danni diretti e indiretti a causa della pandemia – ha affermato a proposito il sindaco Cristina Ponzanelli. – Abbiamo voluto affrontare questa crisi in modo organico cercando di andare incontro alle difficoltà di ognuno, pur consapevoli della necessità di salvaguardare il già precario equilibrio del nostro bilancio.
Supporto alle famiglie per generi alimentari, affitti, bollette, esenzioni dai canoni per i centri sociali, contributi alle associazioni, attenzione alle difficoltà del tessuto sociale sarzanese più fragile anche col costante sostegno della nostra protezione civile, senza dimenticare le imprese che sono il cuore pulsante della nostra città e la città stessa, che si è vestita a festa per dare un segnale di rinascita e di ripartenza, senza cedere allo sconforto di quest'anno così difficile.
Dietro ad ogni attività c'è una storia, ci sono persone e famiglie ed è stata nostra intenzione, sin dall'inizio di questa emergenza, sostenerli con ogni singolo provvedimento utile e ogni fondo a disposizione del nostro bilancio, oltre ad animare la nostra città dal primo all'ultimo giorno in cui ci è stato permesso dalle normative anticontagio.
A Sarzana nessuno è solo, neppure nei momenti più difficili e abbiamo voluto dare questo segnale forte anche per guardare simbolicamente a un 2021 con speranza e fiducia".
Si legge nell'atto licenziato dall'ultima Giunta comunale del 2020: "Ritenuto di dover utilizzare tale somma per concedere un contributo a sostegno delle attività economiche a fronte delle maggiori spese che hanno dovuto sostenere”, in questo anno di straordinaria difficoltà e dato atto che "ai sensi del D.M. dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell'Interno n. 212342 del 03/11/2020, sono certificabili le maggiori spese sostenute per le suddette finalità, anche relative a trasferimenti correnti e contributi agli investimenti per le medesime finalità" è stato quindi deliberato un contributo che potrà essere utilizzato dai percettori, eventualmente, anche per far fronte a ulteriori tributi da versare come l'ultima rata della TARI.