La Commissione Infrastrutture e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che si è riunita martedì in videoconferenza unitamente alla Commissione Lavoro, ha approvato una serie di importanti misure da presentare all'esecutivo volte alla salvaguardia delle aziende di Trasporto pubblico italiano colpite duramente dall'emergenza sanitaria.
Queste le misure approvate: garantire, anche in assenza di servizi e salvo l’esistenza di procedimenti contenziosi in corso, il flusso di cassa tramite il versamento del 100% degli importi contrattualmente previsti fino al termine delle misure di contenimento del virus; la costituzione di un fondo straordinario destinato a tutte le Regioni con una dotazione iniziale di almeno 600 milioni di euro; l'incremento del Fondo Nazionale Trasporti di 58 milioni di euro per il 2020, di 60 milioni di euro per il 2021, di 70 milioni per il 2022 e di 100 milioni di euro a decorrere dal 2023; l’estensione dell’istituto della cassa integrazione salariale in deroga per la durata della sospensione o riduzione del rapporto di lavoro, conseguente all’emergenza sanitaria, in caso di esaurimento della dotazione patrimoniale del Fondo di solidarietà.
“Si tratta di molti provvedimenti che da tempo come Regione Liguria abbiamo chiesto al Governo – dichiara l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino – al fine di scongiurare che le enormi difficoltà che le aziende di Tpl stanno affrontando in questo particolarissimo momento possano avere serie ripercussioni in futuro”.