"I cantieri per l'Aurelia bis alla Spezia sono già sbloccati, i progetti approvati e appaltati con i fondi necessari. Al contrario, nel 2015, abbiamo ereditato dal Pd ligure un cantiere abbandonato dopo l'appalto affidato dall'allora governo Renzi. Bisogna distinguere una situazione di crisi aziendale, gestita dal governo con il Commissario Castiglioni. Diverso è invece il ruolo degli enti pubblici, cui compete l'approvazione del progetto e il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell'opera. Che è quello che il centrodestra ha fatto negli ultimi nove anni. Certamente su quei cantieri, non solo a Spezia ma anche nel savonese, l'attenzione continuerà ad essere massima". Così Giacomo Raul Giampedrone, riconfermato per il terzo mandato come assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria, risponde al Partito Democratico.
"Ricordo al consigliere Natale che le risorse non arrivano dal Pnrr (da cui sono stati esclusi i finanziamenti per i trasporti su gomma, quindi per il sistema viario nazionale) ma – prosegue Giampedrone - da fondi Fsc della Regione a garanzia di quell'opera. D'altronde non sorprende la scarsa conoscenza di questa materia, riconosciuta anche dai cittadini con il voto di due settimane fa. A questo proposito, i liguri hanno scelto fortunatamente di riconfermare il centrodestra, che dal 2015 ha garantito un impegno senza precedenti per lo sviluppo di quell'infrastruttura strategica, con un ruolo propulsivo rispetto all'approvazione dei progetti, all'individuazione delle risorse e all'apertura di tutti i cantieri. Forse Natale farebbe meglio a riflettere sulle ragioni della sua sconfitta elettorale".