Ebbene, secondo alcune informazioni tratte da questo sito, la panoramica che si apre agli occhi del potenziale risparmiatore è piuttosto vasta ed eterogenea.
Sperando di farvi cosa gradita, abbiamo selezionato alcuni di questi spunti, per poterli presentare agli occhi dei trader meno esperti. Cominciamo dunque da un breve sguardo su gli ETF, fondi negoziati in Borsa il cui funzionamento è molto simile a quello dei fondi comuni di investimento, con la differenza che possono essere negoziati sui mercati regolamentati e che hanno una gestione passiva: seguono dunque un indice o un paniere di beni o di titoli, e adottano un approccio all'investimento appunto passivo, replicandone l’andamento. Tendono inoltre ad avere commissioni più basse rispetto ai fondi comuni d'investimento, e possono essere acquistati a partire da poche centinaia di euro. Il portafoglio di potenziali ETF sottoscrivibili è talmente vasto che... probabilmente troverete qualcosa che fa per voi, soprattutto orientando l’individuazione verso un prodotto che per profilo rischio / rendimento sia incline a ciò che desiderate.
Se invece amate il maggiore dinamismo, il prodotto che potrebbe fare maggiormente al caso vostro sono i contratti per differenza, o CFD, particolari strumenti derivati che replicano l’andamento di un asset a cui si riferiscono (il c.d. sottostante), permettendovi di entrare sul mercato in ogni direzionalità (potete investire e ottenere profitti sia quando il prezzo del titolo cui si riferisce il CFD sale, sia quando scende) e con maggiore potenza d’azione (con un uso accorto della leva finanziaria potrete infatti amplificare i potenziali profitti).
Se poi volete delegare ad altri, almeno in parte, il destino dei vostri soldi, c'è una buona notizia per voi: potete farlo senza alzarvi dal divano grazie ai robo-advisor, particolari servizi che gestiscono i vostri investimenti per voi utilizzando algoritmi informatici. A causa delle basse spese, e di una personalizzazione sempre più affinata, vengono ritenuti sempre più convenienti rispetto ai gestori “umani”: un robo-advisor costa tipicamente dallo 0,25% allo 0,50% del saldo del proprio conto destinato all’investimento, e molti di questi consulenti algoritmici permettono di aprire un conto di investimento a partire da poche centinaia di euro.
Insomma, si tratta di un ottimo modo per i principianti per iniziare a investire, considerato che spesso richiedono pochissimi soldi e fanno la maggior parte del lavoro per voi. Questo non vuol dire che non dovreste tenere gli occhi ben fissati sull’andamento dei propri investimenti (d’altronde, è pur sempre il vostro denaro!), ma che potrete sempre contare su un’assistenza qualificata.
Evidentemente, le opportunità di investimento che vi saranno concesse sono ben più numerose degli semplici spunti che sopra abbiamo condiviso: provate a dare uno sguardo a quel che fanno i migliori broker online e aprite con loro un conto demo. In questo modo riuscirete ad allenarvi a dovere, senza alcun rischio e pericolo (utilizzerete il plafond di denaro virtuale dell’operatore) prima di iniziare a investire il vostro capitale reale!