Allenarsi, insomma, permette non solo di diventare più belli ma anche di rimanere più sani, ed è per questo che il ruolo del personal trainer è così richiesto, non solo nei centri sportivi e nelle palestre, ma anche in molti altri contesti. Una dimostrazione evidente proviene dallo sviluppo del fitness all'aperto, che ha contribuito a espandere e a moltiplicare le opportunità di lavoro e le occasioni professionali per i preparatori atletici.
Cosa fare per diventare personal trainer
In numerose circostanze si avvicinano a una professione di questo tipo le ragazze e i ragazzi che sono laureati in scienze motorie: essi possono contare su un patrimonio culturale più che significativo alle spalle, basati su anni e anni di studio che permettono loro di essere considerati autentici professionisti del settore. Attenzione, però, perché il possesso di una laurea non è una condizione imprescindibile per lo svolgimento di questo lavoro: anche coloro che si sono fermati al diploma delle scuole superiori hanno l'occasione di cimentarsi nel settore del wellness, ovviamente seguendo un corso ad hoc.
Come scegliere il corso giusto e quali caratteristiche prendere in considerazione
Per avere un'idea di ciò che il settore propone nel contesto della formazione si può valutare l'ipotesi di seguire un corso personal trainer di Fitnessway, una realtà dalla forte reputazione in questo ambito. Il motivo è presto detto: i suoi corsi sono disponibili in ben dieci città italiane e, inoltre, si avvalgono del riconoscimento del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, a conferma e a dimostrazione della loro affidabilità.
Dove può lavorare un personal trainer
La decisione di diventare personal trainer merita di essere considerata anche da chi ha ancora le idee poco chiare a proposito del proprio futuro lavorativo e magari è alla ricerca di un impiego che gli consenta di stare a diretto contatto con le persone. I contesti in cui può trovare un ruolo un preparatore atletico, d'altro canto, sono molto più numerosi di quel che si possa immaginare: ovviamente i centri sportivi e le palestre, ma anche gli agriturismi, i resort e i villaggi turistici che mettono a disposizione dei propri clienti servizi di alta qualità.
Lavorare a domicilio: pro e contro
Volendo, si può anche decidere di lavorare come personal trainer a domicilio, ma prima di giungere a questa decisione è consigliabile ponderare con estrema attenzione gli aspetti positivi e quelli negativi che potrebbero derivare da una scelta del genere. Da un lato, infatti, si è sempre in movimento e si è costretti a spostarsi anche quando le condizioni esterne non sono piacevoli, che sia per colpa della pioggia, della neve, della nebbia, della grandine o semplicemente del buio; dall'altro canto, però, si è liberi di organizzare i propri appuntamenticome meglio si crede e di gestire gli orari di lavoro in base alle proprie esigenze e alle proprie abitudini.
Quando aprire uno studio
Con il passare del tempo, inoltre, si può anche propendere per l'apertura di uno studio privato, magari dopo che si è accumulata una somma di denaro sufficiente a consentire un investimento di questo tipo; l'importante è che prima ci si sia preoccupati di formare un giro di clienti abbastanza consistente da rendere conveniente tale scelta, anche in termini di impegno economico.