Si svolgerà a Lerici dal 10 al 27 agosto la terza edizione del Festival “Suoni dal Golfo” che propone appuntamenti di musica classica e poesia nella splendida cornice del Golfo dei Poeti.
Quest’anno solisti affermati si alterneranno sul palco con stelle nascenti della musica classica e giovani musicisti provenienti da tutto il mondo che daranno vita a Orchestra Excellence, l’orchestra Sinfonica del Festival che funzionerà anche da training Academy internazionale per allievi di prestigiose istituzioni accademiche musicali.
Anche quest’anno i direttori artistici che hanno dato vita, nel 2017, al Festival, Gianluca Marcianò e Maxim Novikov vogliono promuovere, attraverso la musica, il dialogo interculturale e se il 2018 ha puntato sulla Siria con giovani musicisti provenienti dall’Istituto di Musica di Damasco e la prima esibizione di un quartetto d’archi composto da due allievi palestinesi e due allievi israeliani, quest’anno è stato scelto il Libano, con sei allievi del Conservatorio di Beirut che avranno l’opportunità di suonare nell’orchestra del Festival.
Concerto di apertura sabato 10 agosto con la partecipazione straordinaria di Khaled Mouzanar, compositore e pianista e del bandoneista Mario Stefano Pietrodarchi che si cimenteranno nell’esecuzione delle musiche originali scritte per “Cafarno”, film candidato ai premi Oscar 2019, e con l’Orchestra Exellence diretta dal Maestro Gianluca Marcianò, seguita da una sessione di quartetto d’archi con la regista Nadine Labaki.
Il Festival si concluderà il 27 agosto con un concerto in memoria delle vittime di ponte Morandi, in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova e il coro del Teatro che si esibirà con il Requiem di Mozart. In mezzo tanti appuntamenti con concertisti rinomati tra cui il soprano di fama internazionale Venera Gimadieva e il musicattore Luigi Maio che proporrà il progetto “In viaggio con Rossini e Paganini”, oltre alla violoncellista Miriam Prandi, i violinisti Sergej Krylov e Anna Tifu e il pianista Vitaly Pisarenko.
“Il Festival Suoni dal Golfo giunto alla sua terza edizione rappresenta una proposta interessante e di alto livello per il territorio, con concerti di musica classica e poesia, presentati in una cornice unica come la bellissima location del Golfo dei Poeti - spiega Ilaria Cavo assessore alla Cultura e allo Spettacolo di Regione Liguria - I luoghi nei quali il festival prenderà vita, peraltro, non sono solamente suggestivi dal punto di vista visivo, ma sono anche tradizionalmente legati alla cultura perché sono gli stessi che ispirarono la fantasia di grandi artisti e scrittori come i coniugi Shelley, Byron, Lawrence e Wagner. La manifestazione, inoltre, punta da sempre sulla musica come mezzo di sviluppo del dialogo interculturale, l’anno scorso toccò alla Siria, mentre quest’anno è stato scelto il Libano: sei allievi del Conservatorio di Beirut potranno così suonare nell’orchestra del Festival. Un bel segnale che va nella giusta direzione, quello di essere un volano di aggregazione in grado di unire le diverse culture”.
(Foto e video: FB Suoni dal Golfo)