Il trittico verrà inaugurato sabato 13 luglio, sempre lì, alla Torre del Castello dei Vescovi di Luni, che da 5 anni continua a ospitare gli scatti fotografi nazionali e, viste le circostanze, continuerà a farlo ancora per molto tempo. "Tre artisti illustreranno, piano per piano, un pezzo della storia italiana, oltre a scriverne uno di quella castelnovese, poiché è la prima volta che tre fotografi occupano contemporaneamente una location del nostro piccolo borgo" dichiara l'assessore alla cultura Katia Cecchinelli, presente alla conferenza stampa di presentazione questa mattina in comune a Castelnuovo Magra. Letizia Battaglia, Tano D'amico e Uliano Lucas, con venti foto ciascuno, riporteranno alla luce eventi ed episodi di un periodo turbolento italiano: dalla stagione della contestazione studentesca, fino ai giorni nostri, in una sorta di autobiografia della nazione, composta da chi sa guardare la società con occhi aperti, curiosità antropologica, senza negare le contraddizioni ma sapendo anche cogliere l'umanità latente.
La parte artistica è stata curata dall'associazione Archivi della Resistenza di Fosdinovo, gestore del noto Museo Audiovisivo della Resistenza e, data questa collaborazione che va avanti da tempo, i biglietti della mostra saranno utili anche per entrare a vedere il Museo, dato che i possessori otterranno uno sconto al'entrata, e viceversa per chi visiterà prima gli Archivi e poi fosse interessato anche alla mostra fotografica castelnovese. Ma nella Torre ci sarà ben altro da scoprire oltre agli scatti: la mostra ha acquisito anche una componente multimediale in più, con proiezioni di interviste e di video particolari, volte a incantare lo spettatore con testimonianze dirette degli autori. Ma non è ancora finita: gli organizzatori vogliono catapultare i contenuti anche fuori dalla location dove sono allestiti: verranno affisse anche gigantografie in paese, in modo tale da creare una "mostra a cielo aperto", per invogliare passanti, turisti e abitanti ad approfondire le tematiche rappresentate.
Simona Mussini, dell'associazione Archivi della Resistenza ne illustra qualche aspetto:"Uliano Lucas si è concentrato sull'indagine sociale antropologica sulla città e il suo sviluppo; Tano D'Amico ha condotto un indagine sulle rivendicazioni in piazza, mescolando la poesia e il suo metodo di analisi; Letizia Battaglia, invece, si è concentrata su momenti cruciali della lotta alla mafia corpo a corpo". E conclude:" Poi c'è l'amore. L'amore è la base della lotta e della ricerca dell'armonia".
Tuttavia sarà certa la presenza di D'amico e di Lucas all'inaugurazione e con workshop fotografici che saranno presentati più avanti, ed è stato annunciato anche un catalogo con la prefazione del giornalista di Repubblica Michele Smargiassi.