Nel 2025 ricorreranno due anniversari importanti che riguardano la vita e le opere di Eugenio Montale: si celebreranno, infatti, i 100 anni dalla pubblicazione di Ossi di Seppia e i 50 dal riconoscimento del Premio Nobel.
Si tratta di due avvenimenti importanti che l'associazione Percorsi, che organizza il Premio Montale “Fuori di casa”, onorerà con molteplici eventi, ma che hanno una “anticipazione” già adesso, con un'opera che vuole in qualche modo accompagnare durante tutto il prossimo anno (e non solo), raccogliendo alcuni estratti delle opere di Montale e stimolando su di essi la riflessione dei lettori.
Si tratta del Taccuino d’Autore dedicato ad Eugenio Montale, che riporta nelle sue pagine 80 pensieri tratti da poesie o prose del poeta ligure. A selezionarli sono stati Adriana Beverini e Barbara Sussi, presidente e Vice presidente del Premio Montale, e Paolo Stefanini, sotto la supervisione del critico Dario Pontuale.
A spiegarci genesi e significato di quest'opera è proprio la Presidente del Premio Montale Adriana Beverini.
Come è nata l'idea di questo Taccuino?
E' nato tutto per caso. Lo scorso anno ho partecipato, a Carrara, alla presentazione del Taccuino d'autore dedicato a Charles Dickens e lo ho trovato delizioso, nella sua eleganza formale e profondità di contenuto. Alla serata era presente il critico Dario Pontuale che mi ha chiesto se avesse voluto curare il Taccuino d'autore dedicato a Montale. Ho pensato che sarebbe stato giusto farlo in vista del 2025, anno molto importante in quando ricorrono diversi anniversari legati all'autore ligure, e così mi sono messa al lavoro insieme a Barbara Sussi e Paolo Stefanini.
Sicuramente un lavoro lungo e non facile. Come avete scelto i pensieri da inserire nel Taccuino?
In effetti non è stato per nulla facile sceglierli, senza dubbio è stata fondamentale la conoscenza di tutta l'opera di Montale, ma decidere cosa mettere e cosa escludere non è stato semplice. In parte i “pensieri” li abbiamo estrapolati dalle poesie, perché le poesie di Montale si prestano molto all'aforisma. Ne cito uno su tutti, che mi piace in modo particolare: “La vita oscilla / tra il sublime e l'immondo / con qualche propensione / per il secondo”.
Altri “pensieri”, invece, sono tratti dal libro Auto da fé (Atto di fede - che per gli spagnoli durante l'Inquisizione voleva dire bruciare gli eretici), dalla Farfalla di Dinard, da Fuori di casa. Abbiamo ogni volta estrapolato poche righe che comprendono un pensiero profondo.
Nella mole di tutta l'opera di Montale non è certo stato facile scegliere.
Ad impreziosire ulteriormente il volumetto è l'ottima scelta di fotografie che è stata fatta dall'editore Ianieri di Pescara, che da tempo ormai, ogni anno dedica un Taccuino ad un grande scrittore e poeta.
E' un taccuino raffinato, elegante, ben rifinito, adatto sia a stare sulla scrivania che in borsa.
Il Taccuino sarà presentato il 18 dicembre al Liceo Costa, anche questa una scelta meditata. Da che cosa scaturisce?
I Taccuini nascono per incoraggiare la lettura ed hanno l’intento di esplorare a tutto tondo l'autore al quale sono dedicati e le sue opere letterarie. In ogni pagina, poi, ci sono spazi per annotazioni, riflessioni, domande che nascono dalla lettura. Il Taccuino di Montale ci piacerebbe che fosse letto dal maggior numero di persone, ovviamente, per diffondere il pensiero di questo grande autore, ma non nascondo che ci piacerebbe, in modo particolare, che lo leggessero i ragazzi. Per questo abbiamo scelto di presentarlo al Liceo Costa e saranno proprio alcune studentesse a leggere dei passi del volume. Voglio fin da ora ringraziare le ragazze, Alessandra Apollo e Giulia Tonelli, la professoressa Silvia Gregorini che le ha seguite, e il Dirigente scolastico professor Franco Elisei.
Un grazie anche alla studentessa Francesca Castiglione che ha realizzato la locandina della presentazione.
Una cosa che mi ha fatto molto piacere è che queste studentesse del Costa, loro compagni ed anche altri ragazzi hanno letto gli aforismi e molti li hanno sentiti vicini a loro.
Dove si potrà trovare il Taccuino di Montale?
Il pomeriggio del 18 dicembre, dopo la presentazione, lo regaleremo a chi vorrà sottoscrivere la tessera del Premio Montale, in modo, praticamente, che l'iscrizione risulterà gratuita.
Poi lo si potrà trovare nella libreria Ricci.
Con il Taccuino di Montale iniziano le celebrazioni che nel 2025 ricorderanno i 100 anni dalla pubblicazione di Ossi di Seppia e i 50 dal Premio Nobel all'autore ligure. Può anticiparci qualche iniziativa già in calendario?
Ci saranno eventi a Genova, Milano, Firenze. Alla Spezia, invece, il 22 marzo, in Mediateca regionale, presenterò il libro che ho scritto su Montale e che è in via di pubblicazione. Stiamo poi lavorando ad una iniziativa che ha come capofila l'Università di Udine che vorrebbe che il Premio Montale attribuisse un riconoscimento ad uno dei più famosi poeti cinesi, Zhao Lihong, che ha scritto il volume Dolori tradotto da due critici che abbiamo premiato negli scorsi anni.
Ricordiamo allora l'appuntamento: mercoledì18 dicembre dalle ore 16 nella Biblioteca del Liceo Classico Lorenzo Costa in Piazza Verdi alla Spezia.