Ne discutono Egidio Banti, del Comitato Unitario della Resistenza della Spezia, e Angelo “Ciccio" Delsanto, studioso.
La resistenza è un patrimonio di tutti gli italiani, è bene sapere che chi si è opposto alla ferocia bestiale dei nazifascisti erano persone di tutte le idee politiche, cattolici, comunisti repubblicani, monarchici, socialisti e liberali, tutti coloro che in Italia hanno creduto nei sacri valori della Libertà, della Giustizia e della Democrazia non hanno esitato a rischiare la vita per creare un paese libero, equo e dignitoso.
Il libro “A testa alta verso l’Oriente Eterno” racconta la storia di un gruppo di partigiani romani che fecero riferimento all’UNDI, l’associazione antifascista fondata de Giovanni Amendola, politico liberale assassinato in esilio dai fascisti che lo hanno massacrato di botte.
I componenti dell’UNDI erano tutti massoni, molti di loro furono trucidati alle Fosse Ardeatine, alcuni ricevettero la Medaglia d’Oro al valor militare e qualcuno morì dopo ucciso dalle squadracce nazifasciste.
Comunque tutti svolsero la loro battaglia contro l’ottusità, l’ignoranza e la dittatura in nome del trinomio simbolo della Libera Muratoria: Libertà. Uguaglianza e Fratellanza.