"Una seconda edizione ancora più ricca e con importanti novità", è quanto ha sottolineato questa mattina, 2 agosto, durante la conferenza stampa di presentazione il Maestro Gianluca Marcianò, ideatore e direttore artistico del Festival insieme al violista Maxim Novikov, che son i suoi 40 concerti gratuiti è di nuovo pronto ad invadere Lerici con una rivoluzione culturale che già lo scorso anno ha registrato un incredibile successo.
Quest’anno il Festival Suoni dal Golfo porta con sé il format tanto apprezzato nell'edizione 2017, con artisti internazionali dalla riconosciuta fama che affiancheranno giovani talenti emergenti, fino all'evento conclusivo, l'esibizione dell'orchestra Excellence.
Il Festival, nella sua prima edizione, aveva confermato l'ambizione dell'amministrazione comunale e dello stesso Marcianò di regalare a Lerici una vetrina internazionale, per farsi conoscere ed imporsi nel panorama internazionale come meta culturale, oltre che turistica.
"Nell'idea di questa amministrazione- ha spiegato il sindaco Leonardo Paoletti- il Festival Suoni dal Golfo si definisce come un tassello che compone un unico quadro, con gli altri importanti eventi che ogni anno proponiamo, come Lerici Legge il Mare, Mytiliade e Mythoslogos. Per noi investire in cultura significa far ricadere il nostro investimento per il bene di tutta la cittadinanza".
Con 60mila euro di investimento il Comune di Lerici offre a cittadini e turisti due settimane di concerti e performance artistiche gratuite, proprio grazie alla capacità di attrarre, grazie all'investimento iniziale, finanziatori e mecenati esterni.
Quest'edizione però porta con sé anche alcune novità: "Nei giorni scorsi è stato firmato un protocollo di intesa con il Teatro Carlo Felice di Genova- racconta Marcianò- che crea una collaborazione stretta tra le due istituzioni, che iniziano così un percorso insieme; la seconda è il ruolo centrale del Castello di Lerici, durante le due settimane di Festival, che però sarà solo uno dei tanti luoghi che intendiamo sfruttare: il Festival infatti non è solo della città di Lerici, ma tutto il comune, dunque saremo presenti anche nei borghi, come La Serra; la terza è il primo Forum di Diplomazia culturale che ha come obiettivo il posizionamento di Lerici come capitale mondiale della diplomazia culturale, perchè la musica, l'arte e la cultura, sono proprio questo".
L’edizione 2018 propone quaranta concerti con l’introduzione del format Apericoncerto, sessanta solisti di fama mondiale, oltre sessanta elementi orchestrali provenienti da oltre venti nazioni (Orchestra Excellence) nonché la presenza di cinque compositori in residence, la prima italiana dell’opera di Franz Liszt Sardanapalo e l’unica data italiana del tour di Thiago Soares, primo ballerino del Covent Garden di Londra.
"Il progetto, che fino a due anni fa sempbrava un'idea folle, rappresenta oggi un fondamentale strumento di promozione del territorio, grazie al quale veicolare il nome di Lerici nel mondo, tra gli amanti della musica ma non solo – aggiunge l'assessore al Turismo Luisa Nardone - Il Festival offre l'occasione di godere di un calendario ricco di appuntamenti che animeranno il territorio per ben due settimane, arricchendo la programmazione dell'estate lericina".
Ha concluso il Maestro Giuseppe Bruno, membro del comitato artistica del Festival: "Questa amministrazione ha saputo dare fiducia ad un progetto che sembrava irrealizzabile, non era scontato che Lerici si facesse avanti per cogliere questa opportunità".
Informazioni e programma completo sul sito.
A breve online il video.