CINEMA/TEATRO IL NUOVO LA SPEZIA
Mercoledì 23 Maggio
Ore 16.15-18.00-19.30 VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO (replica Grande Arte al Cinema)
Ore 21.15 ULTIMO TANGO A PARIGI ( Versrioen Integrale restaurata Cineteca Nazionale) V.M. 18 ANNI
Giovedi 24 Maggio
Ore 16.30-18.15 - 21.15 PARIGI A PIEDI NUDI
Venerdi 25 Maggio
Ore 17.00 ALLA RIVOLUZIONE CON LA DUE CAVALLI ( Incontro con lo sceneggiatore del film e autore del libro Marco Ferrari)
Ore 21.15 PARIGI A PIEDI NUDI
Sabato 26 Maggio
Ore 16.30-18.15-20.15-22.00 PARIGI A PIEDI NUDI
Domenica 27 Maggio
Ore 16.00-17.45-19.30-21.15 PARIGI A PIEDI NUDI
Lunedi 28 Maggio
Ore 17.00-20.30 EX LIBRIS : NEW YORK PUBLIC LIBRARY
Martedì 29 Maggio
Ore 17.30 - 21.15 IO E ANNIE ( i capolavori restaurati Cineteca di Bologna)
Mercoledì 30 Maggio
Ore 17.30-21.15 PARIGI A PIEDI NUDI
Ore 19.30 IO E ANNIE ( i capolavori restaurati Cineteca di Bologna)
CINEMA/TEATRO ASTORIA LERICI
Mercoledì 23 Maggio
Ore 17.30-21.00 VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO (replica Grande Arte al Cinema)
Giovedi 24 Maggio
Ore 21.15 DOGMAN
Venerdi 25 Maggio
Ore 21.15 DOGMAN
Sabato 26 Maggio
Ore 21.15 TEATRO : SE GH'ARESSENTA ( ingresso libero)
Domenica 27 Maggio
Ore 18.00-21.15 DOGMAN
Lunedi 28 Maggio
RIPOSO
Martedì 29 Maggio
RIPOSO
Mercoledì 30 Maggio
Ore 21.15 RIPOSO
CINEMA/TEATRO GARIBALDI CARRARA
Mercoledì 23 Maggio
Ore 21.00 DUET ( Teatro)
Giovedi 24 Maggio
Ore 21.15 LA CASA SUL MARE
Venerdi 25 Maggio
Ore 21.15 LA CASA SUL MARE
Sabato 26 Maggio
Ore 17.00 NOVECENTO ATTO 2
Ore 21.15 LA CASA SUL MARE
Domenica 27 Maggio
Ore 17.00-19.00- LA CASA SUL MARE
Ore 21.00 NOVECENTO ATTO 2
Lunedi 28 Maggio
CHIUSURA ESTIVA
VAN GOGH TRA IL GRANO E IL CIELO Dopo il grande successo al box office e a grande richiesta del pubblico torna al cinema in replica nazionale il film evento che offre un nuovo sguardo su Van Gogh (1853-1890), attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull’esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni.
ULTIMO TANGO A PARIGI VERSIONE INTEGRALE RESTAURATA DALLA CINETECA NAZIONALE, Con le voci originali di Marlon Brando e Maria Schneider che parlano ciascuno nella propria lingua. Il film si è avvalso della supervisione di Vittorio Storaro per l’immagine e di Federico Savina per il suono che ha particolarmente curato la colonna sonora originale in cui Marlon Brando e Maria Schneider, nei loro dialoghi, alternano l’inglese e il francese, dando senso anche ad alcuni giochi di parole. Il film, con le musiche di Gato Barbieri, uscirà AL NUOVO nella versione originale con sottotitoli italiani sia nella versione doppiata in italiano.
PARIGI A PIEDI NUDI Regia di Dominique Abel, Fiona Gordon. Un film con Dominique Abel, Fiona Gordon, Emmanuelle Riva, Pierre Richard, - Francia, Belgio, durata 84 minuti. La monotona vita di Fiona (Fiona Gordon), eccentrica bibliotecaria in un paesino sperduto fra i ghiacci canadesi, viene improvvisamente turbata dall'arrivo di una lettera allarmante inviatale da zia Martha (ultima splendida interpretazione della candidata Premio Oscar Emmanuelle Riva), stravagante novantenne che vive a Parigi. Fiona salta sul primo aereo per correre in soccorso della zia, ma una volta arrivata nella capitale francese scopre che l'anziana è misteriosamente (e volontariamente) scomparsa. Sulle tracce della fuggitiva, fra tuffi inaspettati nella Senna e rovinose scalate della Tour Eiffel, Fiona incappa in Dom (Dominique Abel), galante clochard parigino, vanitoso e a suo modo affascinante, che si innamora di lei e non vuole più lasciarla sola. Parigi a piedi nudi è una commedia burlesque, piena di trovate comiche coreografate, eredità di Jacques Tati, riproposte in una veste contemporanea Diretto con tocco originalissimo è il racconto spassoso e bizzarro su come, nella città più romantica del mondo, si possa trovare l'amore perdendosi.
EX LIBRIS: NEW YORK PUBLIC LIBRARY Il sistema bibliotecario di New York, cuore pulsante della vita culturale cittadina, è un apparato complesso, costituito da novantadue sedi. Sostenuto grazie a una gestione mista di fondi pubblici e privati, è nato per garantire a tutti i cittadini accesso gratuito alle proprie raccolte. È questo l'ultimo mondo scandagliato, nei suoi diversi aspetti e ordini di significato, da Ex Libris, l'ultimo film del documentarista statunitense Frederick Wiseman (classe 1930), con all'attivo oltre quaranta titoli a partire dalla fine degli anni Sessanta. Wiseman guida lo spettatore in un racconto nei diversi ambienti, rivela le diverse location non come una guida le mostrerebbe a un gruppo di turisti ma le accosta come gli organi di uno stesso corpo, una macchina la cui linfa vitale equivale all'informazione e al valore distribuiti alla cittadinanza coi suoi servizi.
IO E ANNIE VERSIONE RESTAURATA CINETECA DI BOLOGNA Un punto di svolta, una rivoluzione comica, una disintegrazione romantica. Woody Allen, come Chaplin, scopre il proprio talento nel padroneggiare il riso e il pathos. La sincopata storia d'amore tra Alvy e Annie scompagina ogni ordito narrativo (negli anni la critica parlerà di Ionesco, di Brecht e di Groucho), sullo sfondo di 'cartoline newyorkesi degli anni Settanta' che oggi stringono e fanno bene al cuore: glamour femminile fatto di larghi pantaloni, fragilità eccentrica e dipendenza farmacologica, i palcoscenici off del Village, Marshall MacLuhan in fila al cinema. Seems like old times: nel ricordo i due si baciano contro lo skyline visto dal Franklin Delano Roosevelt Drive, e comincia ufficialmente l'era Woody Allen, everyman senza uguali della commedia cinematografica moderna.
LA RIVOLUZIONE SULLA DUE CAVALLI la rassegna di appuntamenti “Immagini della contestazione”, organizzata dallo staff del La Spezia Film Festival insieme all’Associazione B52 in occasione dell’anniversario dei 50 anni del ’68.La rassegna di incontri si concluderà venerdì 25 maggio alle ore 17, presso il Cinema Il Nuovo della Spezia con la proiezione del film Alla rivoluzione sulla due cavalli di Maurizio Sciarra, sarà presente Marco Ferrari, autore del lIbro da cui è stato tratto il film e sceneggiatore dell’opera.
DOGMAN Regia di Matteo Garrone. con Marcello Fonte, Edoardo Pesce, Nunzia Schiano,- Italia, , durata 120 minuti. In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, dove l'unica legge sembra essere quella del più forte, Marcello è un uomo piccolo e mite che divide le sue giornate tra il lavoro nel suo modesto salone di toelettatura per cani, l'amore per la figlia Sofia, e un ambiguo rapporto di sudditanza con Simoncino, un ex pugile che terrorizza l'intero quartiere. Dopo l'ennesima sopraffazione, deciso a riaffermare la propria dignità, Marcello immaginerà una vendetta dall'esito inaspettato.
NOVECENTO 2 PARTE Torna sul grande schermo, in una magnifica versione restaurata, Novecento, uno dei grandi capolavori del cinema italiano, affresco della storia d'Italia raccontato dal genio di Bernardo Bertolucci. Il film, presentato fuori concorso al Festival di Cannes nel 1976 ripercorre la storia d'Italia dal 1900 alla Liberazione attraverso le vicende de giovani protagonisti interpretati da un cast di star, da Robert De Niro a Gérard Depardieu, Stefania Sandrelli, Laura Betti, Donald Sutherland e Burt Lancaster: è la storia di tre generazioni e della loro lotta di classe in Emilia, sullo sfondo della difficile scena politica italiana.
LA CASA SUL MARE Regia di Robert Guédiguian. con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Jacques Boudet, Anaïs Demoustier. Francia, durata 107 minuti. Questo film di Robert Guédiguian è anzitutto una rimpatriata tra vecchi amici: il regista ha quasi sempre ambientato i propri film nella Marsiglia popolare, narrata affettuosamente con un cast di attori fedeli . Anche chi non conosce l'opera del regista però può apprezzare ,si passa attraverso una costruzione tradizionale, semplice, ma la cui sincerità si sente a ogni scena. Dai dialoghi cominciamo a conoscere poco a poco i personaggi, nelle loro sfumature psicologiche ma soprattutto sociali (proletari che hanno fatto carriera, militanti disillusi, giovani alieni), con un occhio indulgente che è lontano discendente dell'umanesimo di Jean Renoir. E ci si crede, ci si appassiona