Diretto da Giovanni Piscaglia e scritto da Matteo Moneta con la partecipazione straordinaria di Valeria Bruni Tedeschi e la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, il film offre un nuovo sguardo su Van Gogh (1853-1890), attraverso il lascito della più grande collezionista privata di opere del pittore olandese: Helene Kröller-Müller (1869-1939), la donna che ai primi del Novecento, ammaliata da un viaggio tra Milano, Roma e Firenze, e sull'esempio del mecenatismo dei Medici, giunse ad acquistare quasi 300 suoi lavori, tra dipinti e disegni. La colonna sonora originale del film è firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino.