E’ in libreria il nuovo romanzo di Marco Ferrari, “Un tango per il duce” edito da Voland.
Lo scrittore spezzino si cimenta con una storia surreale e paradossale. Se il cadavere appeso in piazzale Loreto non fosse quello di Mussolini? Se a essere catturato dai partigiani fosse stato il suo sosia ufficiale mentre il vero duce prendeva il largo alla volta del Sud America come tanti gerarchi nazisti e fascisti? È da questa ipotesi che parte “Un tango per il duce”, che da quel famoso aprile 1945 fa iniziare la seconda vita di Benito Mussolini. Arrivato nel nuovo continente, l’ex dittatore si stabilisce in un paesino sperduto dell’entroterra argentino abitato da una piccola comunità di immigrati italiani. Raggiunti a stento da un’eco lontanissima della guerra, i residenti di Romagna Argentina lo accolgono con curiosità ma senza riverenze; tuttavia la forte personalità e la retorica tronfia del duce convincono presto un piccolo esercito di scapestrati a seguirlo in quella che dovrebbe essere la riconquista di Roma... Ma il tutto si configura come una grottesca rappresentazione di una improponibile svolta storica.
Il libro sarà presentato in anteprima nazionale giovedì 3 maggio alle ore 18 alla Feltrinelli di Genova. Con l’autore interverrà il giornalista Franco Manzitti.
Un secondo appuntamento è fissato al Salone del Libro di Torino per lunedì 14 alle ore 11 nel Salone Romania del Lingotto. Interviene il giornalista Piero Degli Antoni.
Alla Spezia il libro di Marco Ferrari verrà presentato giovedì 17 maggio alle ore 17,30 all’Auditorium della Mediateca Regionale, ex cinema Odeon, Via Firenze 37, a cura della Libreria Ricci. Interverranno Gabriella Tartarini e Dario Vergassola.