Un gruppo di 4 ragazzi, tutti intorno ai 20 anni, due dei quali sono originari della provincia spezzina mentre l'altra metà proviene da fuori, ma tutti vivono nei dintorni di Sarzana. Parliamo dei Treason Trauma, un gruppo alternative rock che quest'anno se n'è uscito con "Tratti", il loro primo album.
Il trauma che raccontano con questo disco è quello vissuto dai giovani, in una società dove manca sempre di più la comunicazione, o meglio viene sostituita dalla tecnologia, la quale però pecca di empatia, di soddisfazioni e di emozioni. Ce lo raccontano con il loro genere musicale, ovvero la mescolanza del rock inglese e americano con quello italiano, suonato con la chitarra da Luigi Buonpensiere, accompagnato dal basso di Simone Perilli, a tempo con la batteria di Giovanni Campi e, infine, cantato con la voce di Simone Stagi.
Questi quattro giovani musicisti si sono uniti nel 2012 e da quell'anno hanno continuato a comporre singoli e a suonare live in molti dei locali di Sarzana e della Spezia, arrivando anche fino a Massa e Carrara. Quest'anno però hanno rotto i confini dove sono rimasti chiusi per anni: con un tour organizzato per questi mesi porteranno in giro il loro disco anche a Roma e a Genova, con una probabile data anche in Puglia, oltre ai maggiori locali della provincia. La casa discografica che ha permesso il realizzarsi del loro sogno è la Revubs di Santo Stefano Magra, con la quale hanno registrato anche il video di "Variopinta Galera", uno dei singoli dell'album.
Il cantante Simone Stagi e il bassista Simone Perilli hanno risposto a qualche nostra domanda sul disco, sulla loro esperienza musicale, con anche qualche informazione in più sul loro lavoro.