ll meteo ci ha messo del suo per rilanciare la lezione: al vento e al mare non si comanda. E si può far tesoro della loro potenza anche senza sfidarli. Questione di azione pittorica, quella prevista domani pomeriggio (domenica) alle Grazie da parte del maestro Silvio Benedetto su iniziativa del Cantiere della Memoria. Invece del porto antico, esposto alle gelide raffiche del Grecale, sarà l’Hotel della Baia ad ospitarla. Ciò avverrà dopo l’inaugurazione della mostra Noi e il Mare - che resta fissata alle 15 - allestita nel fondo del Cantiere della Memoria di via libertà 119, in fregio alle barche d'epoca. Poi tutti a ridosso, grazie alla disponibilità del titolare della struttura ricettiva Piero Casella, nell’ambito del concorso delle buone energie in campo per l’iniziativa, quelle della Pro loco (presidente Giovanni Pegazzano), dell’Associazione volo dell’arte (presidente Annarosa Dosi), della Porto Venere Servizi portuali turistici (presidente Ferruccio Rossi). Con esse il Cantiere della Memoria ha condiviso il progetto di rendere il porto antico un palcoscenico di testimonianze artistiche e la pittura un veicolo di riscoperta dei valori identitari, per rilanciare la memoria di chi ha sciolto gli ormeggi da questa terra e naviga in altre immensità e per valorizzare chi, lì, continua a tessere la sua vita di lavoro. La scintilla viene dal maestro Silvio Benedetto, l'artista italo-argentino che, con i suoi murales, ha celebrato territori e uomini, dalle Cinque Terre alla Sicilia, dal Sudamerica all'Arsenale della Spezia e che, con Silvia Lotti, sviluppa il progetto La via del mare per connettere fra loro comunità salmastre. "L’azione pittorica, in simbiosi-interazione con gli spettatori e le memorie che saliranno dalla mente dei custodi delle storie locali che vorranno intervenire, darà forma e volti, su un pezzo di vela di tela olona, alla scena antica della vendita del pesce in banchina sbarcato dalle paranze. Un viaggio nel tempo... “ spiegano Corrado Ricci e Jole Rosa, fondatori dei Cantiere della Memoria. La performance sarà impreziosita dal canto degli alunni del laboratorio musicale dell'istituto Giovanni di Giona diretto dal cantautore Riccardo Borghetti (vecchio amico di Benedetto) nell’ambito del progetto Il mare: sentiero di conoscenza e si salderà all’altra mostra con le opere dell’artista, allestita all’Hotel della Baia : Il mare nel mito. Alle 17 il brindisi finale che apre idealmente la rotta alla goletta Oloferne-Museo Navigante, attesa alle Grazie l'11 marzo, nell'ambito del periplo della penisola per mettere in rete i musei del mare. Le mostre al Cantiere della Memoria (visite sabato e festivi dalle 10 alle 17) e all’Hotel della Baia proseguiranno fino al 2 aprile.