Lorenzo Ludi, spezzino di 29 anni, nonostante la sua tetraparesi spastica, può oggi dirsi un vero pittore, con un certo numero di mostre alle spalle e un’agenda di appuntamenti per i prossimi mesi. Ha debuttato nella nostra città nel 2017, poi ha replicato ad Asti a marzo e a Filetto a luglio. Per non dimenticare la mostra, lo scorso settembre, a Piestany, in Slovacchia, e la partecipazione al FESTIVAL INTERNAZIONALE D’ARTE DI SPOLETO. A novembre e dicembre 2017 alcuni suoi quadri saranno esposti a Bruxelles e alla Spezia.
Dipinge da soli due anni, Lorenzo, ma da quando ha iniziato non ha più smesso: nella pittura ha trovato un’originale forma di espressione, sfociata nella pubblicazione di un catalogo-biografia.
I progressi fatti da Lorenzo negli ultimi anni sono estremamente importanti e gli hanno permesso di avere una vita sociale intensa se paragonata alla tetraparesi spastica che lo attanaglia dalla nascita. Progressi che gli hanno permesso di esprimersi anche nelle tele, che acquistano luce e colore con il tocco delle sue mani e la genialità del suo movimento.
“Accarezza i colori con le dita, ora con dolcezza, ora con foga, riuscendo a imprimere nella tela impronte che, a ben guardare, sono opere d’arte”