Giorgio Pagano ha presentato il suo libro “Sao Tomé e Principe - Diario do centro do mundo” anche ad Albenga, nella Biblioteca Civica. “E’ la ventesima presentazione, la decima in Liguria - ha detto Sergio Schintu, segretario di Januaforum, l’associazione che raduna tutti coloro che in Liguria si occupano di relazioni internazionali- e possiamo trarre un primo bilancio. Abbiamo incontrato Comuni, associazioni, Ong, imprese: ci sono tutte le condizioni perché in Liguria si faccia finalmente rete, per aiutare l’Africa ma anche per averne una convenienza: lì è il futuro di tanti nostri giovani e di tante nostre imprese. Per uscire dalla nostra crisi dobbiamo ‘uscire’. E’ positivo che tanti Sindaci e amministratori lo stiano capendo”.
“Gli aiuti -ha detto Pagano- stanno in piedi e hanno un senso solo se si produce una rete di relazioni e di scambi che faccia crescere il territorio ‘nostro’ e ‘loro’. E’ quello che definiamo ‘partenariato tra comunità’, perché punta a far collaborare tra loro non solo i Comuni italiani e quelli dei Paesi africani, ma anche le rispettive associazioni della società civile, le fondazioni bancarie, le imprese. La cooperazione non è solo un dono, è anche un investimento per il nostro futuro. Ma dobbiamo cooperare sulla base di rapporti paritari, senza più depredare. La Liguria può diventare un soggetto propositivo di alto livello, esaltando così la sua identità mediterranea. Può farlo a Sao Tomé e in tutta l’Africa. Scegliamo due-tre Paesi e concentriamo gli sforzi. I benefici saranno reciproci”.
E’ stata anche inaugurata la mostra fotografica, che sarà visitabile fno al 10 novembre.