Presenti alla conferenza stampa di presentazione il prof. Alberto Balbarini, vice presidente di Fondazione Carispezia; il prof. Michele Corradi, presidente della Delegazione spezzina “G.Rosati” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica nonchè professore associato di Filosofia Antica dell’Università di Aix Marsiglia e il dott. Andrea Giudice, segretario della Delegazione spezzina “G.Rosati” del’Associazione Italiana di Cultura Classica che abbiamo intervistato.
Il progetto, selezionato dal bando “Eventi Culturali 2017”, prevede un ciclo di incontri sul tema: “Il territorio spezzino nell’Antichità: letteratura, archeologia e storia”.
Le conferenze seguiranno uno schema in parte inedito e cioè saranno introdotti da uno degli studiosi locali, una conferenza di uno specialista di fama internazionale e un dibattito animato da uno dei soci più giovani della Delegazione spezzina.
Dei 5 incontri previsti, 4 avranno luogo presso la biblioteca del Liceo Classico Lorenzo Costa e uno presso il sito archeologico di Luni dove si potrà visitare il cantiere di scavo dell’Università di Pisa.
È prevista anche una borsa di studio (sotto forma di rimborso spese) per permettere ad uno studente universitario, laureando o neo-laureato o ad un dottorando proveniente dalle provincie limitrofe di Genova, Parma, Massa Carrara, Lucca, Pisa o Livorno, di assistere alle conferenze.
Da segnalare la particolarità dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, nella sua Delegazione spezzina, la quale può contare sulla trentina di membri iscritti, almeno su un terzo composto da giovani studenti fra i 18 ed i 25 anni.
Questo a dimostrazione della vitalità che in questo periodo gli studi classici e la formazione classica stanno avendo. Dopotutto nel nostro paese sta succedendo ciò che è avvenuto nel recente passato negli U.S.A. dove, per un equivoco di fondo e per errori di valutazione, gli studi universitari classici umanistici erano stati come dire, relegati a ruolo secondario a favore di quelli scientifici. Ci si è accorti però che la mancanza di formazione classica era un vero handicap per il proseguio del ciclo di studi e si è cercato negli ultimi anni di correre ai ripari.
Oggi in Italia, l’Associazione di Cultura Classica preme per evitare gli stessi errori, cercando di diffondere la formazione classica e la conoscenza della storia, delle lingue e delle scoperte archeologiche in modo da risultare non solo più affascinanti per gli studenti ma anche di sottolineare quanto questo tipo di preparazione sia attuale e necessaria in ogni ambito, anche quello scientifico.
Gli incontri avranno luogo dal 29 settembre al 15 dicembre.
Info: Presidente Michele Corradi: corradimic@gmail.com
In allegato il calendario degli incontri.