Sarzana ha aderito a "Genova - Liguria Film Commission" (GLFC), la Fondazione (no profit) creata dalla Regione Liguria, dal Comune di Genova e da ulteriori realtà territoriali quali Parchi e Comuni.
L'obiettivo principale è attirare/agevolare in Liguria investimenti nel settore della produzione audiovisiva tutta, cinematografica, pubblicitaria e televisiva per promuovere luoghi, creare occupazione e, ultimo ma non ultimo, stimolare la nascita e lo sviluppo di imprese di servizio locali.
Nel 2017 si è registrato in terra ligure un vero e proprio boom di produzioni audiovisive, 105 quelle che hanno utilizzato set liguri, un aumento di circa il 70% rispetto all'anno precedente.
Ovviamente la crescita delle produzioni incide direttamente anche sul numero di pernottamenti alberghieri e nell'occupazione di personale locale (tecnici, attori e comparse), una significativa possibilità aggiunta che il Comune non si è lasciato sfuggire, inserendo Sarzana nell'importante circuito in un momento in cui la Regione ha stanziato un fondo di un milione di euro per l'audiovisivo, attivo già da settembre.
Lo scorso anno sono arrivate nella nostra regione troupe televisive da Francia, Germania, Austria, Giappone, Regno Unito, Olanda e Gibilterra.
GLFC è una partecipata nata sotto la prima Giunta Burlando, non priva di critiche, e gestisce direttamente due poli produttivi;
- il Videoporto di Genova, inaugurato nel 2010 e situato in una palazzina ex Ilva di Cornigliano
- il Polo di Produzione Audiovisiva di Cornigliano, con circa 40 piccole aziende di produttori del settore
Presidente della Fondazione è Cristina Bolla.
Offre alle società di produzione molti servizi gratuiti in tutte le fasi della lavorazione ed inoltre prepara pacchetti di convenzioni con ristoranti ed alberghi per le troupe.
GLFC ha accolto la domanda di adesione del Comune di Sarzana e questa mattina l'Assessore Nicola Caprioni ha presentato alla stampa il progetto ed il Direttore della Fondazione, Andrea Rocco, ha espresso soddisfazione per l'adesione di Sarzana.
Il costo è di 3.000 euro annuali, di cui 1.500 € saranno versati e 1.500 € saranno sotto forma di uso gratuito delle location di proprietà comunale.