Si è tenuta questa mattina alla presenza del sindaco della Spezia Massimo Federici la cerimonia di intitolazione della Ludoteca Civica agli educatori Cesare Godano e Lia Gisolini Godano.
Cesare e Lia Godano erano compagni di vita e insegnanti. Hanno dedicato gran parte della loro esistenza alla formazione educativa. Negli anni 60 fondano l'associazione regionale ligure dei CEMEA (centri di esercitazione ai metodi dell'educazione attiva), associazione di pedagogisti e insegnanti laica a prevalente componente socialista che si ispirava al metodo dell’educazione attiva francese. La Spezia, insieme a Firenze, Parma e Roma, è stato uno dei centri più prestigiosi di questa esperienza.
Ha contribuito alla formazione di generazioni di insegnanti, centinaia di giovani provenienti da tutta Italia. Questo organismo, teso alla promozione dei principi pedagogici dell’educazione attiva, svolgeva la propria azione attraverso stages residenziali, tutti fondati sulla vita comunitaria, la ricerca, la scoperta, rappresentando, per chi ha avuto l’occasione di viverla in prima persona, un’opportunità unica di ampliamento delle proprie possibilità comunicative ,espressive e relazionali.
In modo particolare, il lavoro del CEMEA ha dato un’impronta fondamentale all’esperienza delle colonie estive del Comune della Spezia, un vero e proprio modello di impiego del tempo libero dei bambini secondo gli altissimi standard di qualità dell’educazione attiva. Tecniche manuali, giochi all’aria aperta, danza canto e tantissime altre attività, che sarebbero poi entrate a far parte dell’attività curriculare della scuola italiana, furono anticipate proprio dai CEMEA.
Ancora oggi, a distanza di anni, in molti possono testimoniare, di aver scoperto una dimensione nuova di se stessi, delle proprie capacità e del significato più vero dell'educazione e di ciò che ha costituito una svolta dal punto di vista personale e professionale.
Cesare Godano (La Spezia 24/07/1921 – 25/10/2006) studiò al liceo Classico Lorenzo Costa e quindi alla facoltà di Filosofia dell’Università di Pisa. Ufficiale di artiglieria sul fronte jugoslavo durante la II Guerra Mondiale, dopo l’8 Settembre, entrò nella resistenza e fu alla Spezia tra i fondatori della Colonna Giustizia e Libertà, di cui divenne Commissario politico, e del Partito d’Azione, di cui fu tra i massimi esponenti. Nel dopoguerra aderì al PSI, ricoprendo svariati incarichi politici e amministrativi fino a diventare vicesindaco nelle giunte Antoni e Giacchè. Stimato docente di filosofia si è distinto professionalmente per la sua vocazione educativa ed è stato insieme alla moglie Lia tra i fondatori dei CEMEA di cui fu indiscusso animatore. Presidente dell’Associazione Partigiani Mario Fontana della Spezia, consigliere nazionale della FIAP (Federazione Italiana Associazioni Partigiane) è stato Copresidente del Comitato Provinciale Unitario della Resistenza della Spezia fino alla sua scomparsa.
Lia Gisolini Godano (13/06/1927 – 20/02/2007) insegnante, educatrice, artista. La sua biografia è indissolubilmente intrecciata con quella del marito Cesare Godano, di cui fu inseparabile compagna lungo tutta la vita.Scultrice di fama internazionale, tra le sue opere ricordiamo, in particolare, l’altare e l’ambrone in marmo bianco statuario della cattedrale della Spezia, nonché il Monumento ai Caduti per Servizio Istituzionale, inaugurato nell’ottobre 1993 al Parco della Maggiolina. Insieme al marito Cesare fu tra i fondatori dei CEMEA, di cui fu straordinaria animatrice.