All'iniziativa, inserita nel ciclo "Religioni e politica", interverranno, oltre all'autore, il senatore Vannino Chiti, studioso del rapporto tra religioni e politica, e Martin Ibarra, membro della Commissione storica dell'Unione delle Chiese Evangeliche Battiste Italiane.
Con questa ricerca l'autore, spezzino e pastore valdese a Genova, ha ricostruito, con materiale in gran parte inedito, l'impronta che la Missione Evangelica della Spezia ha lasciato nella storia, soprattutto con la realizzazione di scuole e orfanotrofi. Il fecondo rapporto tra evangelici e popolazione locale dura dal 1852 e si sviluppa attraverso le due guerre mondiali, il fascismo, il contributo alla Resistenza, fino ad arrivare al secondo dopoguerra. L'apporto delle chiese riformate fu non da poco soprattutto negli anni di crescita tumultuosa della città, tra '800 e '900, quando si formò la più grande collettività spezzina, e prosegue fino ai giorni nostri, con attività sociali e la partecipazione all'iniziativa civile del "Tavolo delle povertà".