Prendendo spunto dal titolo dell'omonimo cd dedicato al compositore Giuseppe Giuliano, recentemente uscito per la label ArsPublica e presentato in questa occasione in forma di tre frammenti elettronici ispirati all'incipit dell'Eneide virgiliana (Arma virumque cano, Arma virumque cano 2 (Siberian wolves), Arma virumque cano 3 – Export democracy), il concerto intende offrire una panoramica di alcuni dei linguaggi della produzione multimediale italiana odierna.
Sotto l'attenta regia di Andrea Nicoli, docente di Composizione al conservatorio della Spezia, Riccardo Vaglini esegue alla tastiera, di Mattia Nuovo, Warum Krieg?, che prende spunto dall'omonimo carteggio tra Einstein e Freud per indagare le motivazioni antropologiche della guerra; dello stesso Nicoli, Essiccatoio elettrico, nella versione in prima assoluta per tastiera e live-electronics, breve pagina dal carattere intimo e lunare; di Marco Marinoni, il cui tagliente Io so si ispira al j'accuse di Pasolini dalle pagine del Corsera contro un governo già allora omertoso e connivente dello stragismo; Dislocare atti ai bordi del silenzio impreciso di Riccardo Vaglini, improvvisazione totalmente aperta, captata e continuamente riproposta da un sistema di audioripresa. Un video di Corrado Pasquotti, 1915-1918, espressamente dedicato al centenario della Prima Guerra Mondiale e commissionato dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, sarà proiettato all'ingresso del Centro.
"L'elettronica è uno dei mezzi che rende oggi possibile, o più efficacemente possibile, un antagonismo ad un reale che atomizza la comunità in tanti soggetti soli pur nell'illusoria condizione di utenti interconnessi. L'antagonismo è già nell'ascolto e nella visione di musica e arte come fatti comunitari e sociali" (Riccardo Vaglini).
Graffiti di combattimento è una produzione Kairos Arte e Spettacolo di Camino al Tagliamento (Udine) nel quadro del festival Camino Contro Corrente 2015 / In guerra col mondo, con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.