«Sotto il segno della Croce» è il tema di una interessante giornata di studi che si tiene lunedì 10 settembre nei pressi dell'antica Luni, per iniziativa del Comune di Ortonovo e dell'Istituto internazionale di studi liguri, sezione lunense.
Collaborano alla giornata numerosi enti ed associazioni, tra cui l'ufficio Arte sacra e beni culturali della diocesi, i Musei diocesani di Sarzana, della Spezia e di Massa, e la Sovrintendenza per i beni archeologici della Liguria. L'iniziativa si svolge nel salone di «Ca' Lunae», il centro economico-sociale di Paolo Bosoni, a millesettecento anni dalla celebre visione che ebbe l'imperatore Costantino, nell'ottobre 312, prima della battaglia di Ponte Milvio: una grande croce nel cielo con la scritta «In hoc Signo vinces», ovvero «In questo segno vincerai». La relazione introduttiva, domattina alle 9.15, sarà tenuta da monsignor Paolo Cabano, responsabile dell'ufficio Arte sacra e beni culturali della diocesi. Seguiranno numerosi contributi di studiosi spezzini, liguri, lunigianesi e di altre altre regioni: Eliana Besana, Marcella Mancusi, Mariano Lallai, don Luca Franceschini (della diocesi di Massa Carrara Pontremoli), Eliana Vecchi, Piero Donati, Pia Spagiari, Barbara Sisti. Le conclusioni, attorno alle 17, saranno tratte da don Cesare Giani, direttore del Museo diocesano della Spezia, che parlerà sul tema «Un progetto per un ciclo di incontri: la croce e il crocefisso nell'arte per la devozione locale». Il tema della devozione alla Croce è da molti secoli connesso con la storia religiosa dell'area di Luni, dove ne sopravvivono importanti testimonianze, dalla Croce dipinta di Mastro Guglielmo nell'antica cattedrale di Sarzana al crocefisso del monastero della Santa Croce (vedi articolo a fianco), dalla Croce dei Santi Giacomo e Filippo a Nicola di Ortonovo, alla tradizione legata all'arrivo misterioso a Luni del Volto Santo di Lucca insieme alla reliquia del Preziosissimo Sangue.