Lo fa chiamando scrittori, studiosi, esperti del settore da tutta Italia per un confronto ad ampio raggio sulle migliori idee e pratiche in circolazione. Un'occasione per fornire stimoli e spunti agli operatori culturali, alle associazioni e alle istituzioni della nostra città, alle cui riflessioni è dedicata la seconda parte del convegno. Il tutto a partire da un'idea forza: la cultura non è un bene di lusso, che non possiamo più permetterci, ma il motore dello sviluppo. Non a caso, in piena crisi, l'occupazione delle industrie culturali italiane è cresciuta in media dello 0,8% l'anno. Della necessità di un progetto di sviluppo fondato sulla cultura e sulla conoscenza parleranno, in apertura dell'incontro, dopo l'introduzione del presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano, il romanziere e giornalista Bruno Arpaia e il giornalista e scrittore Pietro Greco, autori del libro "La cultura si mangia!". Seguiranno le presentazioni di tre libri che approfondiscono i tre diversi comparti dei musei, delle biblioteche e dei teatri: "I musei oltre la crisi" di Anna Maria Visser e Fabio Donato, docenti di Economia all'Università di Ferrara; "Caro sindaco, parliamo di biblioteche" di Antonella Agnoli, del Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione Biblioteche di Bologna; "Nuovi media nuovi teatro" di Anna Maria Monteverdi, docente di Storia dello spettacolo all'Accademia Albertina, con un intervento di Michele Marsonet, docente di Filosofia all'Università di Genova. Saranno presenti tutti gli autori. Seguirà, dopo una cena "speciale", la sessione "La parola alla città", per una disamina delle criticità e delle potenzialità del nostro sistema culturale, con l'intervento conclusivo di Luca Basile, neoassessore ai Rapporti con l'Istituzione dei Servizi Culturali del Comune della Spezia. L'incontro si terrà sabato 22 febbraio dalle ore 15,30 alle 23 nei locali del ristorante Il Cardinalino, via Sapri 8. Sarà possibile cenare nel locale: la cena, con specialità liguri, ha il costo di 20 euro, bevande escluse. Per prenotazioni telefonare al numero 0187 1865715.