Venerdì 7 febbraio, alle ore 15:00 presso il Liceo Classico L. Costa e alle ore 17:30 presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Via Malaspina 1, presentazione del volume di Diego Marchini: Evagrio Pontico, Gli otto spiriti della malvagità. Edizione e traduzione di due antiche versioni latine.
Interverranno la prof.ssa Linda Molli, docente di Lettere classiche presso il Liceo Classico L. Costa (La caccia al tesoro del filologo: il testo tra manoscritti ed errori) e la prof.ssa Franca Landi, docente di Ecumenismo presso l’ISSRL (L’ascesi parla le lingue del mondo: la vita monastica luogo di unità).
Grazie alle antiche traduzioni latine dei testi del primo monachesimo orientale, è possibile osservare lo sviluppo della analoga letteratura in Occidente. Tra le versioni note, ne restano due de Gli otto spiriti della malvagità, raccolta di sentenze ascetiche di Evagrio Pontico, lette e citate da autori spirituali di ogni tempo, tra cui Gregorio Magno. Redatte probabilmente tra V e VI secolo, il volume ne propone la prima edizione critica con traduzione italiana, insieme ad un lavoro che ne mette in risalto i caratteri peculiari e il rapporto con gli scritti coevi e successivi.
Appunti, consigli pratici, brevi annotazioni al testo biblico sono il materiale con cui Evagrio Pontico, alla fine del IV secolo, ha composto questo trattato. Si tratta di sentenze che nascono dalla viva esperienza ascetica nel deserto delle Celle, nel Basso Egitto, unita ad una non comune capacità di interpretare il testo biblico e ad una preparazione teologica ben consolidata. L’autore insegna a difendersi dalle tentazioni, spiegando come riconoscerle non appena si affacciano al nostro cuore e compilando la prima lista dei vizi capitali.
Dal greco, lo scritto viene immediatamente tradotto in molte lingue dell’epoca e le sue immagini iconiche e le espressioni proverbiali fanno ingresso nella letteratura spirituale di molte culture, per divenire elemento imprescindibile di ogni riflessione sul comportamento umano.
Diego Marchini
Diego Marchini, docente di Patrologia presso l’ISSR Ligure e di Lettere Classiche presso il Liceo Classico Costa della Spezia, si occupa di letteratura del monachesimo antico, in particolare di Evagrio Pontico. Si posssono ricordare, in particolare, la prima traduzione italiana della Vita patrum Iurensium (Nel deserto del Giura, Abbazia di Praglia 2016) e la collaborazione alla redazione di Origeniana octava (2003).