Gabriele Moretti, in arte Moro, torna con un brano indie pop dal titolo “Cà Matti”, con l’intento di farci ballare, ma anche riflettere e dare uno scossone a tutte quelle persone che, almeno una volta nella vita, si sono sentite incomprese, rifiutate, sbagliate. Con il suo stile scanzonato ribalta i presunti “fallimenti” in punti di forza. Un approccio alla vita positivo dove non c’è spazio per la tristezza e il rimuginio, dove un brindisi con gli amici rimette a posto tutto.
“Il progetto Moro ha come focus principale il dar luce a storie toccanti o che non trovano uno spazio adeguato entro cui essere raccontate. Vorrei che attraverso la mia musica chiunque si avverta affine alle tematiche dei miei brani, possa riconoscersi e sentirsi meno solo. Il contesto alla base di Cà Matti trae spunto da domande che in realtà un po’ tutti ci poniamo, problematiche a cui ognuno di noi, almeno una volta, è andato incontro. Ho cercato, in questo caso specifico, di parlare di più situazioni complicate, accostandole ad un contesto che le sdrammatizza”, ha affermato Moro.
Rispetto al sentirsi “diversi”, il cantante ha aggiunto: “Distinguersi dalla massa ha una natura duale, è un bene e un male allo stesso tempo. Spesso la diversità, soprattutto in contesti più piccoli, purtroppo ti porta a essere visto con un certo sospetto. Ricordo ancora gli sguardi e le espressioni che subivo quando, qualche tempo fa, affermavo di voler fare musica. Il mio percorso nel gestire questa differente prospettiva lavorativa rispetto alla tendenza canonica è andato a buon fine, ma ancora adesso, in determinati contesti, mi sento un pesce fuor d’acqua. In questo senso Moro, vuole essere una realtà inclusiva, un punto d’aggregazione dove ragazzi che nel proprio ambito non riescono ad emergere, possano unirsi per creare arte! Ultimamente, in questa direzione, ho collaborato con nuovi e giovani artisti del territorio”.
La musica, in questa dimensione d’unione, genera sicuramente non solo opportunità, ma diventa pretesto per fare emergere giovani promettenti delle nostre zone, che giustamente meritano attenzione e uno spazio in cui potersi esprimere liberamente.
Questo il link per ascoltare “Cà Matti”: https://open.spotify.com/intl-it/track/4DpCMtGNxEFAFBOkW6hnH6?si=d526ca55d1484138