"Una cultura come il mare" è il titolo del Dossier presentato dall'Amministrazione comunale al Ministero della Cultura per candidare La Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027.
Lo hanno annunciato il Sindaco Pierluigi Peracchini, la dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri e il presidente di Promo PA Fondazione Gaetano Scognamiglio.
Il Dossier di candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027 verrà presentato alla cittadinanza venerdì 18 ottobre alle ore 11.00 presso la Sala Dante. L'incontro sarà l'occasione non solo per presentare i principali contenuti del documento, ma anche una condivisione e confronto sui prossimi passi della candidatura.
Il Sindaco Pierluigi Peracchini spiega che questa candidatura ha come punto di partenza una visione della Città portata avanti in questi anni di mandato, attraverso un piano di sviluppo che ha toccato diversi ambiti: dal miglioramento della sostenibilità ambientale, ad una nuova mobilità cittadina, alla restituzione ai cittadini di siti storici che erano dimenticati, alla riscoperta delle nostre radici, il decoro urbano, nuove infrastrutture a impatto zero e più servizi turistici.
"Al centro il legame profondo che unisce La Spezia e il mare, una tradizione che dai maestri d'ascia è arrivata fino ad oggi portando la Città ad essere un centro di eccellenza per la nautica, sede di importanti Centri di Ricerca, percorsi formativi di alta qualità. La Spezia ha tutte le qualità per crescere ancora e la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 intende guidare questo sviluppo liberando il talento di ciascuno, con il mare al centro del nostro agire".
"Il Dossier di candidatura presentato contiene 33 progetti ed è il risultato del confronto con oltre 70 soggetti tra enti, associazioni, imprese e cittadini e un comitato scientifico composto da membri di alto profilo, oltre la vicinanza al progetto del Maestro Bocelli. - evidenzia il Sindaco Pierluigi Peracchini - Verrà effettuata una prima valutazione delle città candidate a dicembre, quando si conosceranno le 10 finaliste e, a marzo, si saprà quale sarà la Capitale Italiana della Cultura 2027. La Spezia si candida con un progetto importante 'Una cultura come il mare', che coinvolge tutti noi con i cambiamenti che abbiamo avuto sia dal punto di vista sociale, sia economico e quindi demografico. Una città che guarda al futuro con nuovi occhi, con nuovi orizzonti, con lo strumento della cultura che lega questa nuova Comunità. Ed è fondamentale riuscire a comunicare nel tempo i vari progetti per farli vivere ad ognuno di noi".
"Il mare diventa protagonista di questo Dossier - spiega Gaetano Scognamiglio - devo sottolineare l'aspetto dell'ampliarsi del perimetro della cultura, che ingloba nei suoi effetti anche la consapevolezza e il valore dell'ambiente. Il mare è ambiente, è cultura di mestieri, è sviluppo e questo significa molto per La Spezia, il mare è infatti un tema sul quale la città sta puntando molto. Il mare è storia della Spezia e in generale, è cultura e permea molti aspetti importanti della nostra vita".
Le tappe della candidatura della Spezia a "Capitale della Cultura 2027"
1° luglio 2024 - presentazione della manifestazione di interesse alla candidatura
26 settembre 2024 - invio del Dossier di candidatura al Ministero della Cultura
Entro il 12 dicembre 2024 - la Giuria della città "Capitale Italiana della Cultura" composta da sette esperti di chiara fama nel settore della cultura, arti, valorizzazione territoriale e turistica, procederanno ad esaminare le candidature ricevute
Entro il 12 marzo 2025 - la Giuria convoca i 10 candidati finalisti ad un'audizione pubblica di presentazione e approfondimento del dossier di candidatura
Entro il 28 marzo 2025 - la Giuria raccomanda al Ministro la candidatura più idonea ad essere insignita "Capitale Italiana della Cultura 2027", titolo che successivamente il Ministro conferirà al Consiglio dei Ministri con propria delibera
6 milioni di euro per finanziare 33 progetti
L'Amministrazione comunale con una "call for ideas" ha coinvolto oltre 70 soggetti che hanno partecipato attivamente alla costruzione del Dossier, che consta di 60 pagine che contengono quattro linee di intervento, 33 progetti, oltre agli strumenti di comunicazione e promozione.
Sono 6 i milioni di euro per finanziare il Programma di Candidatura: 2.000.000 del Comune della Spezia, 1.200.000 euro contributo del sistema pubblico, 1.000.000 contributo del sistema privato, 800.000 di sponsorizzazioni, 1.000.000 di euro contributo del Ministero della Cultura.
Il concept del progetto
Il mare al centro nel Dossier della candidatura dal titolo "Una cultura come il mare", non una metafora, ma un obiettivo concreto per una cultura variegata, interconnessa, in movimento e fondata su bellezza, sostenibilità e inclusione. Un'occasione unica per rafforzare il ruolo della Città come centro creativo, incentivando il dialogo tra diversi settori, facendo emergere aspetti poco noti del patrimonio, sperimentando un nuovo modo di vivere il rapporto con il mare.
Il Dossier si sviluppa lungo quattro direttrici principali: "Correnti", che connette cultura e mare; "Venti", che stimola nuove produzioni artistiche; "Onde", per rendere la cultura inclusiva e accessibile a tutti; "Maree", che mira a consolidare l'offerta culturale della Città. Il rilancio del "Premio del Golfo" per giovani artisti, percorsi di rigenerazione urbana e sociale, Amphiorama, un museo diffuso che parte dal mare e guarda al futuro, questi alcuni dei progetti inclusi nella candidatura, dove La Spezia si propone di diventare un grande laboratorio di innovazione culturale, aprendo nuovi orizzonti, ma rileggendo il passato attraverso strumenti contemporanei, rendendo la cultura più accessibile a tutti.
Il logo
Il logo della candidatura trae ispirazione dal profilo della fontana futurista che si trova presso il Palazzo delle Poste, un'opera simbolo di Angiolo Mazzoni. La fontana, restituita alla città nel 2022, nacque come omaggio alla modernità della Spezia, che all'epoca aveva un acquedotto unico in Italia e alla potenza della natura, espressa dalla potenza dell'acqua della cascata. Il design, caratterizzato da quattro nicchie a cielo aperto bordate di marmo, dall'alto mostra un profilo con quattro "U" che unite formano un'onda stilizzata. Il logo della candidatura è quindi un omaggio al Futurismo spezzino, ma al tempo stesso richiama il mare, elemento vitale alla base della candidatura.
Il comitato promotore
Comune della Spezia; Provincia della Spezia; Regione Liguria; Camera di Commercio Riviere di Liguria; Università degli Studi di Genova; Diocesi della Spezia; Fondazione Carispezia; Rotary Club La Spezia; Miglio Blu (Antonini Navi, Baglietto, Cantieri Navali della Spezia, Fincantieri, Ferretti Group -Riva, Porto Lotti, Sanlorenzo, The Italian Sea Group, Valdettaro Group); Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale; Guardia Costiera – Capitaneria di Porto La Spezia; Parco Nazionale delle Cinque Terre; Azienda Sanitaria Locale 5; Casa Circondariale della Spezia; Ufficio Scolastico Regionale della Liguria; Conservatorio Statale di Musica Giacomo Puccini; ITS Istituto Tecnico Superiore La Spezia; CNR Ismar (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Scienze Marine); ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile); INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia); DLTM – Distretto Ligure delle Tecnologie Marine; Assonautica; CNA La Spezia; Confartigianato La Spezia; Confcommercio La Spezia; Confesercenti La Spezia; Confindustria La Spezia.
Il comitato scientifico
Maria Cristina Bigi – Direttrice della Casa Circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale
Donatella Bianchi – Giornalista e conduttrice televisiva, già Presidente del WWF Italia
Jacopo Godani – Coreografo e Direttore Artistico della Dresden Frankfurt Dance Company
Angelo Riccaboni – Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università di Siena e Presidente della Fondazione Prima
Guido Tonelli – Fisico al CERN di Ginevra e Professore Ordinario presso l’Università di Pisa
Dario Vergassola – Scrittore, attore e conduttore
Il gruppo di lavoro
Comune della Spezia: Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia - Rosanna Ghirri, Dirigente – Responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027 - Maria Elena Casentini, Funzionario Responsabile – Referente del progetto
Promo PA Fondazione: Irene Panzani, Project manager culturale - Roberto Spinetta, Project Manager Area Marketing e comunicazione, design logo di Candidatura - Francesca Velani, Esperta di politiche culturali.
Qui sotto è possibile scaricare la presentazione.