È prossima a vedere la luce (in libreria dal 4 luglio) la quindicesima fatica editoriale della saggista spezzina Sabrina Mugnos, anche nota divulgatrice scientifica, instancabile viaggiatrice e geologa (vulcanologa).
Questa volta ci accompagnerà verso le stelle (come del resto ha intitolato una delle sue pagine Social – Ad Astra) per la più grande e tormentata delle avventure esplorative dell’umanità: una risposta sull’origine della vita e la ricerca della sua presenza al di fuori del nostro pianeta.
Sarà un viaggio intenso e articolato che non trascurerà nessuna tappa. Ci farà conoscere le prime forme di vita microbiche che hanno colonizzato la Terra poco dopo la sua formazione (che siano sbocciate da un brodo primordiale o siano “piovute” dal cielo), per poi spingersi alla loro ricerca nel nostro Sistema Solare. Poi si spingerà ancora oltre, mostrandoci come diamo la caccia a una dimora per la vita intorno ad altre stelle: gli esopianeti, il cui numero continua a crescere ogni giorno. Ma non solo, perché il testo racconterà anche di come, da decenni, è stata intrapresa la ricerca di segnali di vita intelligente attraverso l’analisi delle onde radio grazie al programma SETI (acronimo di Search for Extraterrestrial Intelligence), oggi più attivo che mai grazie al supporto di una tecnologia sempre più sofisticata. Infine, la Mugnos si volterà anche indietro a domandarsi se qualcuno possa averci già raggiunto nel lontano passato.
Sarà un viaggio nella scienza ma anche tra i grandi dilemmi esistenziali, insomma, per un testo unico nel suo genere sul panorama letterario italiano, ancora firmato da Il Saggiatore.