Venerdì 22 settembre, alle 17:30, sarà proiettato al cinema Il Nuovo (via Colombo 99) il docufilm Franco Sartori - la città possibile, da un'idea di Luca Borzani e Antonio Caminito, scritto e diretto da Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli (ingresso libero). Insieme agli autori all'iniziativa interverranno Andrea Ranieri e Luca Comiti, segretario della Cgil della Spezia.
Il documentario racconta, attraverso la figura del sindacalista Franco Sartori (1941-1996), la Genova degli anni 80-90: una città segnata delle crisi delle grandi fabbriche, del porto, dall'inquinamento, dall'assenza di politiche industriali dove, contemporaneamente, emergono nuovi soggetti politici come il comitato Salute e Ambiente delle donne di Cornigliano, e un uomo come Sartori che vede nel Ponente il laboratorio da cui ripartire per costruire una nuova stagione di sviluppo per la città. La città possibile immaginata da Sartori è quella che non consuma il territorio, ma mette al centro lo sviluppo sostenibile, investe sui nuovi lavori, sui nuovi saperi, vede le contraddizioni non come ostacoli, ma come risorse.
Quanto si è realizzato della Genova immaginata da Sartori lo scopriamo attraverso il racconto di sei testimoni d'eccezione che hanno vissuto quel periodo e hanno conosciuto e lavorato con il sindacalista genovese: lo storico Luca Borzani, Antonio Caminito, sindacalista e segretario FIOM dal 1999 al 2019, Leila Maiocco, responsabile del Centro Civico di Cornigliano dal 1985 al 2000, punto di riferimento delle donne del Comitato Salute e Ambiente e compagna di Sartori, il senatore Andrea Ranieri, segretario CGIL Liguria dal 1989 al 1996, Uliano Lucas, fotoreporter conosciuto per i suoi reportage sul mondo del lavoro e delle migrazioni che ha fotografato la Genova degli anni 80 e 90 e Igor Magni, attuale segretario della Camera del lavoro di Genova.
Per quanto riguarda il materiale filmico, oltre alle interviste e alle immagini girate ex novo del Ponente genovese di oggi, sono stati utilizzati filmati e fotografie da molti archivi, tra questi quelli della Fondazione Ansaldo, della Camera del lavoro di Genova, dell'Archivio storico della CGIL Roma, del Centro Civico di Cornigliano, delle Teche Rai, dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), del Technopole Sophia Antipolis, Cedex - France e poi dagli archivi privati di Pietro Perotti, Pier Milanese, Roberto Schiaroli e Uliano Lucas.
Durata: 81 minuti
Realizzazione: novembre 2021 - ottobre 2022
Ugo Roffi, film maker e Ludovica Schiaroli, giornalista, sono già autori del documentario "Il Canto del Gallo" sulla vita di Don Andrea Gallo edito da Chiarelettere nel 2012; "Giovanni Burlando's Vision" short-docu pluripremiato (Festival di Portland e Toronto) sulla vita del decano della corse motociclistiche in salita nel 2015; nel 2018 hanno realizzato "DigaVox - testimonianze dalla Diga di Begato" sull'emergenza abitativa a Genova. Nel 2020 hanno realizzato "Giotto. Il Novecento proletario di Giordano Bruschi" che racconta un secolo di impegno sociale, civile, politico attraverso le parole del protagonista, il partigiano Giotto. Il documentario è stato selezionato al Bellaria Film Festival, al Job Film Days di Torino e al May Day Film Festival di Santa Cruz, California.
Il documentario è stato selezionato e ha partecipato al Festival CinemAmbiente 2023 (Torino) e al Clorofilla Film Festival 2023 (Grosseto).
Tutti i documentari sono disponibili in italiano e in inglese su Distribuzioni dal Basso- OpenDDB, piattaforma per il cinema indipendente.