L’Accademia Capellini, il 22 settembre 2023, dalle ore 9:00, nella sede di via XX settembre 148, alla Spezia, organizza una giornata di studio sul catastrofico terremoto che il giorno 7 settembre del 1920 distrusse gran parte della Lunigiana, della Garfagnana ed anche dell’appennino modenese, provocando morte e rovina tra le popolazioni delle aree interessate.
La commemorazione dell’evento, aperta dal presidente dell’Accademia Giuseppe Benelli e brevemente introdotta dal segretario dell’Accademia Lorenzo Tronfi, vedrà la partecipazione di diversi studiosi, che si sono interessati attivamente del sisma del 1920 e dei suoi effetti catastrofici sulle località colpite.
Aprirà il convegno una relazione di Giovanni e Daniela Raggi sulla peculiarità geologica del territorio lunigianese, notoriamente ad alto rischio sismico, cui seguirà un intervento di Giuseppe Benelli sull’opera del vescovo di Pontremoli, Angelo Fiorini, in soccorso delle genti terremotate. Marzia Ratti tratterà, in seguito, il tema dei danni subiti dal patrimonio artistico lunigianese a seguito delle distruzioni materiali provocate dal movimento tellurico. Concluderà la mattinata l’intervento di Silvano Benedetti, autore insieme a Silvio Fioravanti del volume su «Il terremoto del 1920», affrontando il tema dei soccorsi prontamente organizzati dalla Regia Marina Militare della Spezia nella Lunigiana disastrata.
Nel primo pomeriggio, alle ore 14:00, dopo una breve pausa, il convegno riprenderà i lavori. Silvio Fioravanti esporrà la drammatica situazione creatasi in Garfagnana a seguito della potentissima scossa e racconterà dei primi interventi in aiuto dei sopravvissuti. Lorenzo Tronfi narrerà come i cittadini spezzini reagirono al terremoto, un evento che provocò paura e sgomento, insieme a solidarietà verso i fratelli lunigianesi; seguirà Francesco Leonardi, il quale illustrerà, con l’ausilio di fotografie e disegni, la terribile distruzione subita dalla città di Fivizzano. Emanuele Bertocchi, servendosi di inedite fotografie dell’epoca, scattate dal parroco del paese don Pinelli, mostrerà l’impressionante effetto del sisma sul paese di Sassalbo. Chiuderà la giornata di studi l’intervento di Stefano Calabretta, il quale descriverà le rovinose conseguenze sull’importante patrimonio ecclesiastico e quindi il lungo e complesso problema della ricostruzione dei paesi segnati dal sisma.
Il pubblico è naturalmente invitato a partecipare numeroso e quanti non potessero di persona, potranno seguire il convegno da remoto, tramite il collegamento on line, nel sito dell’Accademia Capellini.