L’associazione Senza Tempo, appena archiviata una strepitosa seconda edizione di Filetto Rinascimentale, annuncia un autunno ricco di appuntamenti: conferenze, storia e rievocazioni saranno protagoniste dei prossimi mesi di settembre e ottobre.
"La novità di quest’anno – annuncia il presidente Simone Del Greco – sono le conferenze di avvicinamento alla rievocazione della guerra di Serrezzana, già fissata per il 7 e 8 ottobre e che ripropone la battaglia avvenuta nel 1487 tra fiorentini e genovesi per il dominio sulla città di Sarzana manifestazione".
Primo appuntamento venerdi 22 settembre alle ore 19 nella sala consigliare di Palazzo Roderio a Sarzana: Monica Baldassarri, direttrice del Museo Civico e Sistema Museale di Montopoli in Val d'Arno e ricercatrice presso CNR-ICCOM Pisa, parlerà delle «Tecniche di costruzione e di distruzione di un castello medievale: il caso della Brina». Grazie agli scavi archeologici, è stata riportata alla luce buona parte del castello della Brina, rivelando la sua antichità e rilevanza, nello scacchiere insediativo della Lunigiana medievale. Le ricerche hanno rivelato anche importanti evidenze, relative alle tecniche costruttive impiegate per edificare le varie parti del castello e le azioni messe in atto per demolire la torre e la sua munita rocca, pur senza utilizzo della polvere da sparo. Quest'ultimo sistema, noto soprattutto tramite le fonti scritte, ha trovato nella Brina un raro caso di dimostrazione attraverso la fonte materiale, che sarà illustrata in occasione dell'incontro.
Sabato 30 settembre alle ore 19, nella sala d’armi del Torrione San Giorgio, incontro con la professoressa Enrica Salvadori che illustrerà la possibile candidatura della città di Sarzana quale capitale ligure della rievocazione storica, visto il numero di associazioni presenti e i periodi storici rappresentati, dal medioevo alla seconda guerra mondiale. Oggetto della conferenza: «Per la capitale ligure della rievocazione tra comunità, turismo ricerca e Public History».
Gli incontri sono a ingresso libero.